Voglio condividere con Voi questa testimonianza:
Oggi sono voluto andare a vedere l’arrivo del Giro d’Italia al Colosseo, ma ho veramente toccato con mano tutta la follia dell’amministrazione di Gualtieri, con la sua ZTL allargata e la sua caXXo di città in 15 minuti…
Varchi di sbarramento dappertutto, una cinturazione intorno al Giro senza senso, sembrava di stare in una città sotto attacco terrorista…
In pratica se arrivavi dalla periferia e ti volevi andare a vedere l’arrivo di tappa dovevi lasciare il tuo mezzo ad almeno 3 km dalla zona d’arrivo, e da lì fartela tutta a piedi (andata e ritorno) perché anche la fermata metro più vicina era stata sbarrata e gli autobus tutti deviati!
Non fatevi ingannare dalla tanta folla vista in tv, perché la maggioranza di questa era composta da turisti e zammammeri vari che al centro di Roma ci sono giorno e notte.
Come sono lontani i tempi in cui da ragazzo con il mio 50ino arrivavo vicinissimo al traguardo, ed in 4 passi ero già sull’arrivo, seduto sui transennoni di legno bianchi e rossi (ve li ricordate?) e non dietro griglie di alluminio stile allenamento intensivo di pollame.
Il processo di elefantiasi voluto dall’Unione Ciclistica Internazionale poi sta sempre più disumanizzando questo bellissimo sport allontanandolo dalla gente, mentre le politiche scellerate come quelle del Sindaco Gualtieri stanno facendo tutto il resto, e così lo sport non è più un momento di aggregazione popolare ma soltanto un “prodotto” che deve generare diritti televisivi e profitti vari.
Se non lo avete ancora capito a nessuno più interessano spettatori non-paganti agli eventi sportivi, tantomeno in quelli ciclistici, mentre la visione globalista e tecnocratica del mondo non ti vuole tra le scatole dei salotti buoni cittadini, ergo… statti nella tua czo di periferia, magari chiuso in casa così non fai troppa Co2.
Meditate gente, meditate…