Vuoi il mio voto? Dimmi cosa ne sarà della mia libertà di scelta.
Non capirò mai la ragione per cui parlare di un argomento così importante della nostra vita, come è la nostra salute, non sia permesso ai cittadini normali e, come leggo in molti commenti senza originalità, alle ballerine come me.
Della nostra salute, ciascuno di noi dovrebbe parlare in continuazione, facendo domande ed esigendo risposte, chiedendo spiegazioni.
Quando vado dal medico e non sono soddisfatta della sua diagnosi, chiedo il parere a un altro medico, il quale a volte mi fornisce una diagnosi diversa. È per questo un complottista?
Quando leggo: “la scienza dice”, mi chiedo quale dei due medici è la scienza? Il primo o il secondo?
Ma il punto del mio Tweet di ieri sull’ennesima ricaduta di Biden con il Covid, è un altro.
Tutti i personaggi istituzionali che compaiono nel video (e di video e di personaggi ce ne sono molti altri) hanno giustificato la limitazione della libertà, l’introduzione del greeen pass e l’obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori, affermando che il vaccino impedisce la trasmissione del virus.
La realtà ha dimostrato che NON è vero. Perchè allora, continuare a mentire?
Se, e ripeto se, il vaccino Covid previene la malattia grave (ma i dati ufficiali e una parte del mondo medico scientifico dicono il contrario) la scelta di vaccinarsi deve rimanere una scelta individuale senza ritorsioni nei confronti di chi decide di non farlo.
La scienza e la medicina presuppongono il confronto, l’analisi dei dati, i trial test su ampia scala con dati condivisi e resi pubblici. Tutto questo con questi vaccini Covid non succede.
Qualunque medico osi portare dati che dimostrano la pericolosità o l’inefficacia di questi vaccini viene, nella migliore delle ipotesi, sbeffeggiato (basta vedere quello che è successo a Montagnier) o addirittura sospeso o radiato (uno per tutti Frajese).
A coloro che mi ricordano che la laurea in medicina o virologia richiede anni di studio, voglio ricordare che ha richiesto gli stessi anni di studio anche per questi medici che sono stati radiati.
Voglio anche ricordare che questi medici meritano lo stesso rispetto e che i liberi cittadini (io, come tanti altri) che danno loro visibilità, che riportano le loro ricerche e i loro studi, non hanno la velleità di fare i medici, ma solo quella di dare voce a chi viene volutamente ignorato, schernito o silenziato.
La scienza non è una fede assoluta, ma un metodo di studio, di conoscenza e di scoperta.
Usare la “scienza” per denigrare e magari anche per eliminare tutte le alternative significa usare una reputazione meritata per incoraggiare un dogmatismo contrario allo spirito di coloro che se la sono guadagnata.
Non sono cittadina italiana e quindi non sono chiamata a votare alle prossime elezioni.
Ma credo che sia giusto che ciascuna forza politica faccia sapere agli elettori come intende comportarsi per il futuro con la nostra salute, con l’obbligo vaccinale, con il green pass, con i risarcimenti per le reazioni avverse da vaccino Covid, con la salute mentale dei nostri figli distrutti dalle restrizioni a scuola.
Chiedeteglielo, obbligateli a uscire dai distinguo e dalle mezze parole.
Così almeno non ci saranno sorprese.
HPA