Giuliano Castellino
Votare è un atto politico. È un’azione militante.
Specialmente oggi con la tirannia tecnocratica che si fa sempre più feroce.
La sovranità popolare e l’indipendenza nazionale passano ANCHE attraverso il voto.
Per questo come Comunità Multipolare Roma e Redazione de L’Italia Mensile saremo in campo in queste elezioni europee.
Premesse obbligatorie: non abbiamo chiuso nessun tipo di accordo con le classi dirigenti dei partiti a cui faremo campagna elettorale, né alcuno dei nostri è candidato.
Il nostro impegno sarà totalmente disinteressato e politico.
Ovviamente le presenze di Nicolai Lilin, di
Fiammetta Cucurnia, moglie di Giulietto Chiesa, o di Marco Rizzo nelle liste elettorali ci spingono ad un impegno maggiore.
La nostra sarà una campagna elettorale contro il genocidio consumato a Gaza; una campagna elettorale contro l’arroganza della Nato che intende strangolare la Russia; una campagna elettorale contro le oligarchie euroatlantiche che affamano i cittadini.
Sarà una campagna elettorale per la Pace, il Lavoro e la Libertà!
Una campagna elettorale per una visione multipolare contro il globalismo ed il pensiero unico dominante.
Una campagna elettorale per la sovranità popolare, l’indipendenza nazionale e la giustizia sociale.
Una campagna elettorale per la dignità della persona, della vita e della famiglia.
Una campagna elettorale per la classe lavoratrice e per tutti quelli che credono nel primato di una politica che governa i poteri economici e militari.
Una campagna elettorale che non deve dimenticare chi si è opposto alla tirannia sanitaria e all’apartheid del Green Pass!
Una campagna elettorale militante!
Che non si presterà a sterili ed inutili polemiche e lascerà ad ogni dissidente la libertà di votare ed impegnarsi o per la lista di Santoro (presente in tutto il territorio nazionale) o per quella di Rizzo (presente purtroppo solo nel Centro Italia).
Le uniche due liste che difendono le idee di Pace, Lavoro e Libertà!
Sia “Pace Terra Dignità” che “Democrazia Sovrana e Popolare” meritano il sostegno del popolo del dissenso.
Peccato solo che Dsp non sia presente su tutto il territorio nazionale e che le due liste corrano separate e divise.
Ma non sta certo a noi entrare in queste dinamiche…
A noi interessa solo rafforzare e diffondere i grandi temi della Pace, del Multipolarismo, del Lavoro e delle Libertà.
Con la speranza di veder, quanto prima, nascere, una grande e plurale, alleanza anti-globalista.