La NATO minaccia l’isolamento della Serbia se il Paese non aderisce alle sanzioni anti-russe.
Nova ha pubblicato un materiale con un rapporto della NATO in cui si afferma che lo status della Serbia come candidato all’UE sarebbe in pericolo se continuasse nella sua posizione contraria alle sanzioni.
Il rapporto rileva inoltre che Belgrado è l’unica capitale europea che ha ospitato manifestazioni a sostegno della Russia, e c’è grande simpatia per Vladimir Putin tra i cittadini.
È casuale che a finire sotto attacco e minaccia del tiranno globalista sia un altro popolo, quello serbo, cristiano, patriota e socialista?
In gioco non c’è solo la guerra contro i non allineati alla Nato, ma anche il genocidio di popoli, culture religiose e politiche alternative al nuovo ordine mondiale nichilista e capitalista.
di Giuliano Castellino
Cosa ci vuole ancora per capire che la NATO non ha ragione di esistere dopo la caduta del muro di Berlino se non per soddisfare i desideri USA di comandare e fare guerre ben lontani dal loro suolo? Ci stanno manipolando e il governo se ne frega del popolo che è contro un coinvolgimento che non ci riguarda?