di Fabio C. Maguire
Negli Stati Uniti d’America la repressione e la discriminazione sanitaria non sono terminate e a subire i soliti sporchi ricatti sono i lavoratori e gli studenti, forzati a consegnare la propria libertà e dignità, venendo privati di ogni diritto.
Il terrorismo pandemico ha raggiunto il suo apice in questi ultimi mesi, proprio sul suolo americano, nella millantata terra della democrazia e delle infinite possibilità, continuando la campagna coercitiva ed ideologica, stanando ogni fonte di pensiero alternativa.
Infatti proprio in questo mese in California, come in altri Stati, entra in vigore la legge 2098 che consentirà alla costruzione di un vero e proprio monopolio della verità, impedendo a chiunque, dottori, medici, infermieri o docenti, di fornire informazioni diverse o contrastanti con quelle stabilite dalle autorità sanitarie federali.
La libertà di espressione, che dovrebbe essere una prerogativa dello Stato di diritto, viene soppressa e abolita.
Un Paese democratico si contraddistingue da un regime totalitario perché non impone la propria dottrina ma consente la libertà di pensiero e la possibilità che questo venga pubblicamente espresso, permettendo il libero dibattito e il sano scambio di idee ed opinioni.
Un’idea per essere considerata realmente vera e corretta deve confutare e smentire con i fatti e le prove la veridicità della tesi opposta, poiché impedendo a quest’ultima di esprimersi, oltre che indecoroso e illegittimo, la versione dominante si palesa coma insufficiente e priva di logica, incapace di condurre uno scontro dialettico e scientifico, servendosi solo della forza per imporsi come giusta e certa.
La persecuzione entra persino nelle aule universitarie e nei celebri collage dove gli studenti sono costretti a mostrare il passaporto vaccinale, la nuova tessera del regime globalista, impedendo e sbarrando l’accesso a chiunque non ne sia in possesso.
Altresì sono stati bloccati gli account online degli universitari, che conducono gli studi da remoto, qualora non fossero in grado di esibire la certificazione verde.
Il diritto allo studio sembra essere diventato un diritto per pochi, ammesso e concesso solo a coloro che si adegueranno alla nuova feroce normativa sanitaria, un vero e proprio ricatto che richiama tutti all’obbedienza e alla disciplina.
I provvedimenti e le decisioni governative sono state criticate da numerosi studenti e diverse associazioni pro-life quali la Children’s Health Defense, e attualmente impegnati in controversie giudiziarie giunte fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Gli studenti hanno dichiarato che è “ incredibilmente snervante che l’università dia priorità all’avidità e ai legami con Big Pharma, rispetto alla nostra sicurezza e al nostro libero arbitrio.”
In particolare la Rutgers fu scelta per condurre studi clinici sui vaccini da Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson, “traendo maggiori benefici finanziari se un vasto numero di persone fosse stato obbligato ad assumere il siero.”
Il capitalismo non ha etica, “It’s business man!”
La crisi epidemica ha calpestato e violato ogni diritto dell’uomo, ogni tutela prevista e difesa dalla Costituzione.
In nome della sicurezza sanitaria l’uomo ha perso sempre di più ogni sua libertà e la possibilità di autodeterminarsi e imporsi come individuo autonomo nella società.
La peggior dittatura è che quella che si cela e nasconde dietro una democrazia,
gli Stati Uniti d’America sono una tirannia.