di Giuliano Castellino
Qualcuno lo ricorda?
Il Manifesto del Partito Comunista… quel libello commissionato dalla Lega dei Comunisti per esprimere il progetto politico della Rivoluzione rossa.
Celeberrima è la frase d’apertura… seguita da una inequivoca dichiarazione di intenti: “Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo…”
Oggi Noi parafrasando quanto allora vergarono “i rossi” allo stesso modo scriviamo a mo’ di monito: “Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del SOVRANISMO POPOLARE…”
Il terzo millennio è nel mezzo di una prima guerra civile globale e alle porte della terza guerra mondiale… nel mentre le élite globaliste spingono per una escalation dello scontro… ci sono i popoli che si ribellano.
Le ultime elezioni regionali in Germania sono solo l’ultima vittoria popolare contro le cancellerie europee.
In Francia Macron è delegittimato, così come Scholz in Germania.
I padroni dell’Europa sono divenuti tiranni che in spregio alla democrazia ed al voto popolare, con ferocia inaudita e barbara arroganza, continuano a tiranneggiare e a servire gli interessi del capitalismo 4.0, del globalismo e degli atlantici.
Oramai delegittimato è il parlamento di Bruxelles che sopravvive a se stesso nella nulla vacuo della sua politica asservita alle sistemiche globaliste.
Le oligarchie dell’Ue hanno messo in piedi una maggioranza tecnocratica, anti-democratica e anti-popolare, al fine palese e sfrontato di continuare a difendere le guerre della Nato, le follie green e arcobaleno di Bruxelles e Davos.
Ma se i dominanti continuano ad opprimere popoli e nazioni… “Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del SOVRANISMO POPOLARE…”
Che poi più che uno spettro appare un fiume in piena…
In gioventù amavamo cantare… “Non puoi fermare un fiume in piena…”
E questo fiume scorre sempre più forte e gonfia le sue acque…
Non solo in Germania e in Francia, anche in Austria.
In Slovacchia e Ungheria è vincente!
La Russia Sovranista Popolare è faro per le nazioni in lotta per la libertà e la liberazione e “sindacato” dei popoli e del fronte internazionale di resistenza al globalismo.
Il SOVRANISMO POPOLARE in Africa vince contro l’imperialismo.
Giunta è l’ora del Continente Nero che rivendica l’orgoglio negro e fa suo il motto “Africa agli africani!”.
L’Africa combatte, vince e caccia gli imperialisti!
E per questo che l’Africa in lotta e vincente contro il neocolonialismo capitali-liberista non piace più alle sinistre fucsia e arcobaleno.
Era preferibile un Africa occupata, sfruttata, affamata… gli africani che fuggivano ed invadevano le nostre terre.
Ma tutto il mondo è in rivolta!
In Venezuela il Sovranista Popolare Maduro vince e resiste ai golpe americani.
Persino negli Stati Uniti e in Gran Bretagna… patrie del globalismo e dell’imperialismo i popoli si ribellano all’establishment.
Trump può mettere in crisi il deep state, si allea con Robert Kennedy, e, di fatto, fa saltare lo schema archetipo destra – sinistra.
I britannici, nonostante il silenzio dei media e dei pennivendoli di regime, sono ormai in rotta di collisione con governi sempre più anti-nazionali e ubriachi di Woke.
Per tutto questo e per tanto altro, non solo non rimaniamo stupiti dai risultati elettorali delle regioni dell’est in Germania, ma esultiamo per questi successi e li abbracciamo.
Il popolo tedesco, così come gran parte dei popoli europei, ha rovesciato il tavolo di giuoco ed ha attaccato i padroni ed i loro servi che hanno governato la Germania in questi anni, che hanno scelto la politica estera degli Stati Uniti, che sta affossando definitivamente in una crisi senza ritorno l’economia tedesca.
Il risultato tedesco ribalta davvero e ancora una volta il profilo che il mainstream ci voleva fornire.
Non a caso la limpida vittoria sovranista popolare di AFD e di Sahra Wagenknecht terrorizza il sistema anche in Italia.
Basta leggere “La Repubblica”… il giornale degli Agnelli Elkann, che usa il solito “antifascismo da passerella” gridando “all’onda nazi”… ed altri giornali, in questa scia ridicola e minimizzante giungono, con feroce arroganza, a negare l’esistenza di quelle vittorie… cancellando la notizia dalle prime pagine.
Criminalizzare e mostrificare la vittoria sovranista popolare tedesca ovvero ignorare questo storico evento è così che reagisce il regime impaurito!
Noi abbiamo ragione!
Destra e sinistra non esistono più… la lotta è tra le multinazionali ed il popolo.
Una nuova lotta di classe tra la classe dominante e la classe dei dominati.
Noi sappiamo bene cosa scegliere e da quale parte stare.
Il nemico principale oggi in Europa (e in tutto il mondo!)… il nemico principale dei popoli è la guerra, l’asservimento alla grande finanza, il liberismo capitalista e globalista, che ci condurrà verso l’olocausto nucleare, verso la fine delle nostre società fondate sullo stato sociale e che ha schiacciato irreversibilmente il ceto medio e la classe lavoratrice.
Il problema, in Germania come in Italia, non è certo il nostalgico che in una birreria saluta col braccio teso…
Il vero pericolo è l’oligarca occidentale che, sulla base dei propri interessi, decide di affossare le economie delle nostre nazioni.
In Francia, in Germania ed anche in Italia i nemici da battere sono Macron, Scholz e Meloni.
Per questo auspichiamo l’unica dei fronti sovranisti popolari.
Viva l’unità tra Le Pen e Melanchon, tra AFD e Sahra Wagenknecht, tra Rizzo e Toscano e via di questo passo.
Purtroppo in Italia è ancora molto difficile far saltare gli schemi.
Siamo una colonia. Una nazione occupata… ostinatamente irretita nel superamento degli archetipi novecenteschi…
Ma Noi non intendiamo mollare.
Dobbiamo caparbiamente perseverare e costruire.
Senza tregua!
Siamo in un vortice di un processo politico che è ancora rappresentato da nani rispetto ai giganti, ma se vogliamo dirla tutta, quello che da almeno un decennio proviamo – con sacrifici e fatica a costruire e declinare – sta trovando forza e rappresentanza con Democrazia Sovrana Popolare.
Il Partito di Rizzo e Toscano in Italia costituisce l’unica ed assoluta novità, che può segnare un’inversione di tendenza e un’innovazione nella politica italiana.
Se la gente capirà avremo di che divertirci…
Destra e sinistra ormai sono facce di una stessa medaglia.
Noi non ripercorrere vecchie litanie, essere ancorati a sepolcri imbiancati… perché urge costruire una vera opposizione Sovranista Popolare.
Basta con i soliti tromboni di destra “ordine e disciplina” sempre sull’attenti di fronte a Washington e Bruxelles o con i vecchi parrucconi di una sinistra inutile e dannosa per il popolo.
Forte è il pugno che innalza il Tricolore della libertà e della liberazione.
Verso il Sol dell’Avvenire!
“Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del SOVRANISMO POPOLARE…”