La due giorni dello scorso fine settimana ha portato già ai primi risultati.
Uniti con Trump e Libertas hanno deciso di unirsi, in un fronte plurale, popolare, anti-ideologico, oltre e fuori le logiche del 900.
La resistenza al golpe globale del Great Reset, l’opposizione alla guerra, alla Nato e all’Ue deve unire, nel rispetto delle singole storie, gruppi e movimenti, tutte le forze del dissenso.
Come affermava il maestro Costanzo Preve urge rigettare ogni sterile gruppettarismo per diventare MASSA (CHE) CRITICA.
Estendiamo il nostro invito al Fronte di Liberazione Nazionale (tra l’altro nome nostro, che animò le piazze No Pass…) e a tutti i movimenti popolari per una grande alleanza anti-globalista e una grande opposizione al neo-colonialismo.
È arrivato il tempo di unire, sperando che tutto il popolo del dissenso possa quanto prima capire che siamo tutti pezzi di un grande puzzle.