Antonio Catalano
È il titolo della conferenza pubblica che terrò sabato prossimo a Roma presso la ex sala consiliare del Municipio V di Roma, come si può leggere nella locandina in basso.
Perché questo titolo?
Chi mi conosce sa che è una domanda non casuale.
“Scuola senza zaino” è uno dei tanti progetti (addirittura c’è un’associazione nazionale che si chiama così) che, insieme ad altri, dai nomi sempre molto creativi, segna il mondo contemporaneo della scuola, divenuta una gioiosa macchina da guerra (cit. Occhetto) scagliata contro la “vecchia” e “superata” scuola della “lezione frontale”.
Il tema della scuola è un tema importante, in quanto la scuola è l’istituzione nella quale tutti siamo passati, tutti passano, tutti passeranno, un po’ come la sanità.
Ragione per cui bisogna prestare estrema attenzione a come essa si presenta e quali sono i binari sui quali corre e, soprattutto, intende correre.
Ho pensato di raccogliere i miei interventi pubblicati negli ultimi anni su questa piattaforma in un opuscoletto (sarà a disposizione alla conferenza) intitolato “C’era una volta la scuola” (l’immagine della copertina è riportata nella sezione commenti).
Sono giustificati solo i residenti in altre regioni.