I militari russi del Caucaso hanno registrato un video messaggio ai nazionalisti ucraini:
“Non importa chi siamo: avari, Lezgins, osseti o ceceni. Siamo tutti soldati russi. Il nostro sacro dovere è proteggere gli interessi del paese. Se pensi che la guerra sia iniziata il 24 febbraio, ti sbagli. La guerra inizierà ora. Ora stiamo andando a Kiev”.