NO ALL’ABORTO NEGLI STATI UNITI!
Si scatenano le bestie globaliste contro i giudici nominati da “The Donald” che hanno ribaltato una infame legge che dal 1973 permetteva alle americane di abortire
In America una donna non ha più libertà di interrompere una gravidanza.
La Corte Suprema con una decisione che rovescia una legge che durava da mezzo secolo ha annullato la sentenza che garantiva alle donne di poter abortire.
Oggi è stata abolita la sentenza Roe V. Wade con cui nel 1973 la stessa Corte aveva riconosciuto alla texana Norma McCorvey di interrompere la gravidanza e scrive nella sentenza: “L’aborto presenta una profonda questione morale. E la Costituzione non conferisce il diritto all’aborto”.
La decisione è stata presa da una Corte divisa, con 6 voti a favore e 3 contrari, i giudici liberal Sonia Sotomayor, Elena Kagan e Stephen Breyer.
Questo il commento delle toghe globaliste: “Tristemente, molte donne hanno perso oggi una tutela costituzionale fondamentale. Noi dissentiamo”.
Mentre tutti e tre i giudici nominati dall’ex presidente Donald Trump durante il suo mandato hanno votato per l’abolizione della sentenza.
E lo stesso Trump è stato il primo ad esultare: “La decisione vuol dire seguire la Costituzione e restituire i diritti”, ha esclamato l’ex presidente Usa a Fox. La decisione “funzionerà per tutti!”.
Ricordiamo che questa decisione è stata presa nel caso “Dobbs V. Jackson Women’s Health Organization”, in cui i giudici hanno confermato la legge del Mississippi che proibisce l’interruzione di gravidanza dopo 15 settimane.
A fare ricorso era stata l’unica clinica rimasta nello Stato a offrire l’aborto.
Ora quindi i singoli Stati saranno liberi di applicare le loro leggi in materia di aborto. Si torna quindi agli anni precedenti alla sentenza, quando l’aborto negli Usa era disciplinato da ciascuno Stato.
Ricordiamo che in oltre la metà l’aborto era considerato reato, quindi non poteva essere praticato in nessun caso.
In oltre 10 Stati era legale solo se costituiva pericolo per la donna, in caso di stupro, incesto o malformazioni fetali.
Quindi la sentenza di oggi rimette la vita ed il diritto alla nascita al centro!
Mentre milioni di americani festeggiano questa storica vittoria e ritornano alla vita, dure sono le reazioni del deep state americano e del fronte globalista.
Immediata la reazione degli Obama: “L’aborto ora dipende da capricci; attaccata la libertà di milioni di persone! Oggi la Corte suprema non solo ha annullato quasi 50 anni di precedenti, ha relegato la decisione più intensamente personale che qualcuno possa prendere ai capricci di politici e ideologi, attaccando le libertà essenziali di milioni di persone”.
Durissima anche Hillary Clinton che ha bollato la decisione della Corte Suprema sull’aborto come un’infamia, un “passo indietro per i diritti delle donne e i diritti umani”.
Sulla stessa linea Biden, Soros, Bill Gates e altri esponenti Dem.
Ancora una volta troviamo i globalisti tutti da una parte, contro la vita e le vere libertà ed i popoli dall’altra parte!
Per fortuna Trump sta tornando ed i popoli continuano a resistere.
L’alleanza anti-globalista, formata dai tanti fuochi della resistenza, porta a casa una storica e mondiale vittoria, alla faccia del potente nuovo ordine mondiale e delle rabbiose e violente reazioni dei demoni di Davos.