DA CASTELLINO A SCALZONE, DA BERNARDINI A BONINO, DA CACCIARI A TAORMINA, DA BOATO A LUPACCHINI, DA MASTELLA A CRAXI, DA D’ELIA A TARADASH…
QUESTA MATTINA MARATONA PER COSPITO: PRESENTI ANCHE L’AMICO DI PINELLI, LELLO VALITUTTI E LA VEDOVA TORTORA
“Sabato 28 gennaio dalle 15 alle 22 sulla web tv di Radio Radicale e sulla pagina Facebook Folsom Prison Blues ci sarà una nuova maratona, dopo quella del 27 dicembre, per salvare la vita di Alfredo Cospito, l’anarchico al 41bis in sciopero della fame da oltre 100 giorni e che sta ormai in condizioni di salute disperate.
Come l’altra volta, è organizzata e moderata dagli attivisti Umberto Baccolo e Elisa Torresin con la collaborazione di varie realtà associative o politiche tra cui Nessuno tocchi Caino, Radicali Italiani, Il Popolo della Famiglia, Italia Libera, Resistenza Radicale e Yairaiha Onlus.
Tra gli oratori, molto trasversali, parleranno personalità del mondo politico e culturale come Massimo Cacciari, Emma Bonino, Rita Bernardini, Marco Taradash, Sergio D’Elia, Oreste Scalzone, Fulvio Abbate, Carlo Taormina, Bobo Craxi, Marco Boato, Riccardo Magi, Marco Perduca, Massimiliano Iervolino, Giuliano Castellino, Elisabetta Zamparutti, Mirko De Carli, Giuseppe Rossodivita, Giulia Crivellini.
Presente per l’anarchico Alfredo anche Lello Valitutti, lo storico anarchico amico e compagno di Giuseppe Pinelli, e super testimone nel caso della sua morte in quanto ultimo a vederlo in vita oltre agli agenti, essendo in questura quando Pinelli volò dalla finestra, ad aspettare proprio fuori da quella stanza.
Ma lasceranno la loro testimonianza pure figure assolutamente autorevoli e istituzionali come la vedova di Enzo Tortora, senatrice Francesca Scopelliti, il già Ministro della Giustizia Clemente Mastella, l’ex capo del DAP Santi Consolo e il già Sostituto procuratore generale di Torino (la procura del processo a Cospito) Otello Lupacchini.
Sarà poi data voce nelle 7 ore della maratona ai tanti cittadini comuni che hanno aderito ai digiuni a staffetta organizzati prima da Folsom Prison Blues e poi da Resistenza Radicale nelle ultime 6 settimane, che potranno dire perché hanno deciso di mobilitarsi per la vita di Cospito.”
Questa la nota di Umberto Baccolo, co-organizzatore dell’evento.