Giuliano Castellino
Trump ha parlato all’aperto per la prima volta, dopo il tentativo di omicidio.
Trump era dietro un vetro antiproiettile durante l’incontro con i sostenitori nella Carolina del Nord, ma ha comunque messo in tensione i servizi segreti, con un fuori programma.
Nel bel mezzo del discorso, l’ex leader americano ha oltrepassato la recinzione ed è sceso in tribuna, quando ha notato che uno degli spettatori si era sentito male.
Trump si è informato sullo stato di salute della donna e ha offerto il suo aiuto.
Nonostante i falsi sondaggi, l’unico modo per impedire a Trump di vincere è farlo fuori, oppure provare a falsificare le elezioni, o magari dopo l’estate arriverà una nuova epidemia. Ci proveranno in ogni modo.
E non crediamo certo che Trump possa essere il Salvatore, ma sicuramente la sua presidenza sarà un ostacolo a determinati poteri globalisti.
Come dice Marco Rizzo, leader sovranista popolare italiano: “Avete notato quanto i media mainstream occidentali (in prima fila Rai e giornaloni) si sperticano in lodi e tifo per Kamala Harris? Questo partito del sistema renderà Trump, al di là delle sue posizioni, sempre più simpatico”.
Trump è un populista tutto in salsa americana, ovviamente è lontano dalla nostra cultura politica e dottrinaria, ma nel grande e plurale fronte internazionale di resistenza al globalismo sta dalla nostra parte.