TORNANO A PARLARE DI ZONA ROSSA! Italia di nuovo in zona rossa causa Omicron: cosa sta succedendo. L’impennata dei contagi ha riportato il nostro paese in rosso scuro secondo le mappe europee Ecdc. Cosa significa?
Secondo Oms, Speranza e virologi vari stiamo tornando in emergenza Covid.
L’Italia sta registrando, nonostante il 90% di vaccinati, da alcuni giorni una nuova impennata di casi Covid, dovuti soprattutto alla diffusione della nuova variante Omicron 5.
Peccato che non dicono che questo virus, seppur molto più contagiosa, sia meno letale di una influenza e attacca di più i vaccinati.
A certificarlo sono i numeri che mostrano come nel nostro paese ci sia di nuovo una circolazione elevata del virus nonostante le alte temperature estive ed il numero di inoculati.
Nonostante questi l’aggiornamento delle mappe del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie ha riportato l’Italia completamente in zona rosso scuro insieme ad altri paesi europei.
Cosa significa tutto questo?
Non va meglio nel resto d’Europa visto che anche Portogallo, Francia e Islanda sono passate in zona rosso scuro oltre ad una parte della Grecia e della Spagna Occidentale.
Tra le grandi nazioni a non esser stata inclusa è la Germania a causa di dati sui contagi che sono stati ritenuti insufficienti.
Ma a mancare sono i numeri di diversi paesi a dimostrazione che ormai in molti stati europei il livello dei test è talmente basso o insufficiente da non poter fare un calcolo affidabile.
Ma cosa significa la zona rossa?
Significa che la variante Omicron 5, secondo i globalisti sta circolando molto velocemente e i numeri sui contagi iniziano a diventare importanti anche se, va detto, non è aumentata la pericolosità.
Gli ultimi dati disponibili ci dicono che l’incidenza dei casi nel nostro paese è salita a 504 per 100.000 abitanti e anche l’indice RT è oltre la soglia di allarme di 1, arrivando a 1,07. In salita anche il tasso di positività, ora al 23%.
La variante Omicron 5 è molto contagiosa, ha un periodo d’incubazione relativamente basso, circa 72 ore, e i sintomi nella maggior parte dei casi lievi, spariscono nel giro di 7 giorni.
Proprio il periodo basso di incubazione sta consentendo la diffusione elevata del virus che a questo punto risulta essere più contagioso anche di morbillo e varicella.
E i sintomi regrediscono nel giro di 7 giorni anche perché si ferma nelle vie respiratorie e a parte in casi di pazienti fragili non scende nei polmoni.
Però i governanti nostrani, burattini dei mondialisti già parlano di mascherini, nuove chiusure e addirittura di possibili ritorni al Green Pass.
Insomma, tutto come l’anno scorso…
E come l’anno prime…
Il gregge continua ad obbedire e loro ovviamente continuano
Grazie per il vostro lavoro, abbiamo bisogno di giornalismo libero, grazie
Helga Malossi