TORNA IL TERRORISMO DI MEDIA E VIROLOGI: È ANCORA TIRANNIA TECNO-SANITARIA! Ilaria Capua a Otto e mezzo tuona contro gli italiani: “Senza restrizioni il virus straborda”. Antonio Padellaro e Paolo Mieli: “Governo e politici irresponsabili!”
Ieri lo avevamo scritto sulle pagine di questo blog che la narrazione – terrorista e criminale – del Covid era soltanto sospesa e che, come da 30 mesi a questa parte, con l’inizio dell’estate sarebbe tornato il panico scatenato da media e virologi, proprio mentre milioni di italiani sono distratti dalle vacanze e stressati da mesi di restrizioni e oggi anche da una crisi economica che rischia di diventare drammatica a causa della guerra della Nato in Ucraina.
Da un paio di giorni giornalisti e virologi sono tornati a lanciare allarmi dai salotti televisivi. La più scatenata sembra essere la “vaccinata, ammalata e guarita” Lilli Gruber, che da giorni dedica ampio spazio al Covid nel suo programma quotidiano.
“Il Covid non è andato in vacanza. Siamo di fronte a un’ondata estiva: Italia, Germania e Portogallo registrano un’impennata dei contagi, Sardegna e Lombardia sono regioni a rischio elevato, 6 regioni sono in difficoltà e sono in aumento i ricoveri nei reparti. Cosa sta succedendo?” Questa è la domanda la conduttrice di “Otto e mezzo” ha rivolto alla virologa Ilaria Capua, che ha risposto senza mezze misure: “Il virus fa il virus, si fa portare in giro dalle persone che non si proteggono come dovrebbero e non mettono in atto tutte le misure che abbiamo adottato in questi due anni e mezzo e che sappiamo funzionare. La mascherina al chiuso o negli assembramenti è ancora necessaria, mentre è importante evitare contatti stretti con persone che arrivano da altri Paesi perché da tempo sugli aerei è in atto un “liberi tutti”. Quando è arrivato il Covid, sapevamo che sarebbe restato”.
Ha continuato la Capua: “Come tutti i virus si evolve e mutando cerca di sfuggire alle nostre difese immunitarie. Noi avevamo messo la Sars Cov2 in un recinto ma se quel recinto non lo teniamo in ordine, il virus scappa, circola e soprattutto cambia. E mi dispiace, ma in autunno il Covid tornerà”.
Anche per Antonio Padellaro, ex direttore de Il Fatto Quotidiano, il governo sta facendo cose insensate di fronte all’evidenza di una risalita della curva dei contagi e dovrebbe avere il coraggio di fare marcia indietro, perlomeno sull’obbligo della mascherina e sul distanziamento. Critico pure Paolo Mieli, ex direttore del Corriere della Sera: “Basta vedere come i ministri o i capi di governo si danno la mano, la trovo una cosa di inciviltà inaudita. Sembra che salutarsi con il gomito fosse una sceneggiata. Se il Covid dovesse ripartire per il terzo anno consecutivo in autunno, beh, allora siamo di fronte a una massa di cretini”.
In sintesi ci stanno preparando ad un altro autunno di “pandemia”, restrizione e Green Pass… un autunno di quarta dose. D’altronde il progetto è un mondo senza Dio (solo scienza), frontiere e diritti sociali (viva l’apartheid del Green Pass!); una dis-umanità distanziata, imbavagliata e vaccinata; decodificata, controllata e sorvegliata; digitalizzata e precarizzata; ora senza gas, grano e petrolio, magari che si saluta col gomito!