Aleksandr Dugin
Non possiamo ancora affermarlo con certezza, ma ci sono troppe coincidenze.
La scadenza del mandato legale di Zelensky il 2 maggio 2024 lo rende (agli occhi dei russi) un obiettivo legittimo come capo di un gruppo illegale di terroristi.
Alla vigilia di questa possibile decisione, l’Occidente globale ha iniziato a intimidire a priori i russi, organizzando l’uccisione del primo ministro slovacco anti-ucraino Fico ed è riuscito nella presunta catastrofe “naturale” che ha tolto la vita al presidente iraniano Raisi e al ministro degli Affari esteri dell’Iran.
Questi atti – al di là delle loro ragioni regionali (elezioni decisive per l’UE, conflitto in Medio Oriente) – trasmettono il messaggio: “Non toccate Zelensky”.
Ma è possibile che contro ogni evidenza questi eventi siano solo coincidenze – per chi ci crede.
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