TAIWAN – Una settima fa, dopo una sonora sconfitta alle elezioni locali Tsai Ing-wen si e’ dimessa dalla presidenza del Democratic Progressive Party (DPP).
Nel silenzio più totale del mainstream globalista la I cittadini di Taiwan hanno bocciato le tentazioni separatiste e la politica divisiva, fanaticamente liberal-progressista del DPP che ha trasformato l’isola in una pedina statunitense nella guerra ibrida contro la Cina.
Anche le severissime restrizioni anti-Covid imposte dal DPP, e il loro impatto economico, hanno contribuito alla perdita di consensi.
Il KMT (Kuomintang) ha vinto le elezioni comunali anche a Taipei, la principale città dell’isola.