Avete sentito bene, dal momento del suo fermo fino alla sua morte, parliamo di lunghissimi 7 giorni di torture e agonia, Stefano Cucchi è entrato in contatto con ben 150 persone, 150 tra poliziotti, carabinieri, agenti di polizia penitenziaria, giudici e medici… 150 colpevoli che hanno sulla coscienza un giovane massacrato di botte e lasciato morire nell’indifferenza di molti e tra i ghigni di qualche sgherro abituato a menar le mani forte della certezza di farla sempre franca.