La vita, si sa, è fatta di scelte. Il più delle volte, però, queste vengono fatte in modo irrazionale. Nel caso dei fondatori di Italia Libera, il partito del dissenso, si tratta di una scelta ponderata, ragionata e ben studiata, affinché si possa finalmente dare sbocco ad un pensiero politico nuovo, che non abbia più legami con le divisioni del passato che…non esiste più.
Dal 7 marzo 2020 è in atto un grande reset globale. Non ammetterlo significa non comprendere la realtà. Così, quando ieri abbiamo sentito l’ANPI sbraitare ai quattro venti per la presenza di Giuliano Castellino – nostro capo politico – all’interno della Camera dei Deputati, per la conferenza stampa di presentazione del partito, abbiamo solo sorriso.
Non si può fare altro rispetto a chi continua a voler riproporre nel presente situazioni morte e sepolte. La storia è una cosa, la realtà politica un’altra. E noi siamo qui per dimostrare che Italia Libera è la casa del popolo, che non ne può più di queste risse mediatiche basate sul nulla. Nella nostra coerenza, venendo dal popolo, continueremo sempre a parlare ovunque ci sia qualcuno che sta male.
La nostra è una lotta politica dei Dominati contro i Dominanti, una vera e propria lotta di classe contro chi continua ad attaccare il popolo, soggiogandolo tramite le informazioni pilotate e veicolate dai media di regime, mentre si fanno passare le peggiori leggi liberticide di sempre.
Anche il nuovo Governo, che ci racconta una realtà diversa rispetto ai due anni e mezzo precedenti, perché non parla apertamente di risarcimento per chi è stato male, per chi ha perso il lavoro o per chi è stato costretto a chiudere bottega?!
Di questo vogliamo parlare. Di guerra, di come sia possibile sostenere gli sgherri di Zelensky con soldi, armi e chissà cos’altro… E si attacca un Paese sovrano come la Russia, minacciato continuamente da quell’organismo che “esporterebbe democrazia nel mondo”, chiamato NATO, che ci sta riversando sul suolo nazionale centinaia di testate nucleari di ultima generazione.
Ci siamo innamorati di movimenti di liberazione nazionale in ogni dove. Free Palestine, viva questo e viva quello, ma, mentre inneggiavamo queste lotte, tutti hanno perso di vista che il primo Paese da liberare era proprio il nostro. Ecco che nasce Italia Libera, che più che un partito tradizionale è davvero un laboratorio politico di altissimo livello, che vuole cambiare il Paese e restituire al popolo la Libertà nel senso pieno della parola.
Riccardo Bianchi
finalmente nasce un partito che è una “voce libera” espressione dell’istinto di Libertà che pochi coraggiosi , che portò pochi coraggiosi nelle piazze e nelle strade d’ITALIA ,per reagire a quel subdolo inedito esperimento di ingabbiamento dei popoli iniziato nel Marzo 2020….Era ora…