L'Italia Mensile

Sul golpe Nato in Romania

Francesco Toscano

I servizi segreti rumeni si sono accorti che il candidato Georgescu, contrario alla guerra con la Russia, vinceva le elezioni manipolando TkTok.

Quelli ucraini invece non si sono mai accorti nè delle ingerenze degli Stati Uniti nell’organizzare il golpe di piazza Maidan, nè del rapporto corruttivo che lega la famiglia Biden al colosso energetico ucraino Burisma.

Il balletto su TikTok è obiettivamente più grave…

La vicenda rumena dimostra per l’ennesima volta che il globalismo è incompatibile con la democrazia.

La Nato nomini un proconsole con pieni poteri in ognuno dei Paesi militarmente occupati, Italia compresa.

Più ancora della schiavitù è insopportabile la presa in giro…

Alla gente interessa poco di vivere sotto una dittatura Nato che annulla il risultato elettorale quando sgradito ai padroni (accadde anche in Grecia nel 2015 senza bisogno di scomodare i russi).

I popoli europei, per ignavia, stupidità e viltà, meritano di condividere la stessa terribile sorte toccata agli ucraini, mandati tutti a morire per garantire i rapporti corruttivi fra l’establishment di Kiev e la famiglia Biden…

(Guarda il video: https://m.youtube.com/watch?v=wFGmmRppzTw)

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