Speravamo davvero che non fosse vera la notizia riportata da Livorno Today, invece anche in Italia arrivano i bagni neutri ovvero senza indicazione del genere. E non lo fanno in un posto qualsiasi, partono proprio dalle scuole!!
Ci avevano già provato con la lingua, poi con la moda e poi ancora con le immagini pubblicitarie ovunque prive di genere, per abituarci a questa nuova realtà globalista, dove tutto è ridotto ad una poltiglia, senza identità, religione e, appunto, genere.
L’arrivo di questi bagni senza genere non è marginale. È diretta conseguenza dell’ideologia gender, secondo cui l’identità sessuale (maschile o femminile) andrebbe sostituita con l’identità fluida e indefinita, cioè con la non-identità.
Non più bagni per maschi e femmine, dunque, ma bagni neutri che vadano bene per tutte le infinite identità fluide, perché questa ideologia globalista vuole far capire a tutti che possono essere qualsiasi cosa, cambiando sessualità a piacimento…
La preside di questo liceo ha inaugurato i bagni neutri dicendo che “i tempi lo impongono”. L’unica cosa decente che ha fatto è stata l’essere stata onesta: ha ammesso che si tratta di una vera e propria imposizione dettata da una moda politicamente corretta.
Questa moda sta incidendo ferite profonde nel cuore di migliaia di bambini e adolescenti (i nostri figli e nipoti). Una prassi che al momento è totalmente illegale.
Secondo la normativa sull’edilizia scolastica, infatti, i bagni devono essere separati per sesso (DM 18 dicembre 1974, 3.9.1).
Ma si sa come sono soliti fare questi globalisti. Prendono il particolare, lo innalzano all’universale, per far in modo che il relativismo divampi, in spregio a leggi dell’uomo, alla natura e a qualsiasi idea superiore.
Italia Libera nasce proprio per contrastare le ideologie “gender fluid”, che vanno ad annientare qualsiasi identità.