di Diego Fusaro
In un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo in questo periodo storico, Fabio Duranti sottolinea l’importanza di un pluralismo di idee che debba necessariamente partire dai principi di libertà, di democrazia e di inclusività.
L’editore, invitando Diego Fusaro a dibattere sul tema, sottolinea come allo stesso tempo tali idee non debbano e non possano in alcun modo sfociare in una pretestuosa prerogativa per attaccare il prossimo: “Purtroppo in questo momento, anche dalla parte di chi dovrebbe opporsi al pensiero unico, stiamo vedendo qualche scintillina che non doveva esserci.
Potrebbe essere il segnale di un sintomo di immaturità o c’è dell’altro, quasi una progettualità?”. Questo l’interrogativo che Fabio Duranti pone a Diego Fusaro che in diretta durante un giorno speciale risponde puntale:Io dico sempre che il neoliberismo deve essere innanzitutto estirpato da noi stessi, quindi la logica competitiva si è impadronita delle nostre anime e ciò appare anche nel fronte di coloro i quali dovrebbero contrastare il neoliberismo e quindi li vediamo molto spesso farsi la guerra tra loro, cercare di far prevalere il proprio io su tutto il resto”.
Citando i Promessi Sposi, Fusaro paragona un tale atteggiamento a quello dei capponi di Renzo, i quali mentre vengono portati in pentola si beccano tra loro anziché utilizzare quel tempo per elaborare una strategia corale di salvezza.
“Questo avviene anche nel fronte del dissenso” – continua Fusaro – e non parlo che dei migliori, non intendo perdere tempo per quelli che chiamo i giamburrasca del dissenso che sono quelli che in realtà sono del tutto interni alla forma mentis del pensiero dominante e creano semplicemente delle frizioni all’interno di quello che dovrebbe essere un fronte unitario”.
Condivido appieno: incredibile come dopo tante sofferenze sia ancora presente l’Immaturità… e sempre ritenuta possibile la presenza di infiltrati, funzionale al “sistema”…
Forse il poco tempo a disposizione, dopo un primo momento di divisione, ha reso invece possibile l’ Unità. E gli “infiltrati” non sono riusciti a fare grandi danni…
L’unica possibilita’ che ha il movimento per “intero” e’ quello di un accordo e di un passo indietro.Accordo con le realta’ frammentate,ed un passo indietro per “tutti” con una precisa indicazione di voto verso chi una volta eletto dovra’ farsi carico di Riunire in un blocco monolitico i vari fronti della dissidenza.La mossa di Fraiese che firma per Toscano e’ un indicazione Chiara,nessuno puo’ farcela in queste condizioni,Cunial,Musso,Grimaldi,Rizzo,Adinolfi,ecc sono in parte destinati ad un flop,se ci sara’ un passo indietro,di queste formazioni,a favore di una sola Rappresentanza,forse qualcosa di positivo potrebbe nascere.