L'Italia Mensile

Soldati nordcoreani in Russia: il grande lavoro diplomatico del presidente Putin

di Ramona Castellino

In questi giorni non si parla altro che della presenza di soldati nordcoreani tra le fila russe.

Dalla narrativa del mainstream dovremmo non stupirci più di tanto in quanto grazie alle sanzioni europee, alla carenza di armi, di divise cucire a mano dalle mamme russe, un collaboratore ideale per la Russia, non potrebbe essere altro che un altro paese “canaglia” come la Corea del Nord.

Certo è che così isolata la Russia non sembra proprio, a fronte soprattutto del recente vertice BRICS.

Forse allora è come hanno scritto appena pochi giorni fa i giornalai di regime che ci dicono che i soldati coreani ci sono, ma fermi nelle caserme, a guardare film porno che nel loro paese sono vietati.

Al di là poi di tutte le bugie e le farneticazioni del regime della stampa, la verità è molto più semplice e logica.

Attraverso le affermazioni di Eduard Basurin, ex portavoce dell’esercito della Repubblica di Donetsk, possiamo capire come l’esercito coreano sia presente in Russia grazie a degli accordi corrispondenti e bilaterali tra i due paesi.

La Corea del Nord ha bisogno di esperienza militare, che la Russia può insegnare tranquillamente e in cambio la Corea di Pyongyang ha fornito a Putin armamenti di artiglieria di cui vi era carenza.

Niente di più semplice.
Stessi accordi, la Russia li ha con l’Iran, a dimostrazione di come nonostante il mainstream starnazzi il contrario, non è la Russia ad avere bisogno dei soldati nordcoreani, ma sono questi ultimi ad avere bisogno dell’esperienza sul campo russa.

E tutto questo alla luce del sole, in quanto frutto del grande lavoro del presidente Putin che grazie ad accordi di questo tipo, può eventualmente contare su stati amici.

Non come i soldati della Nato che non sono presenti tra le fila ucraine e sui campi di battaglia in via ufficiale, ma sono presenti da molti tempo in via ufficiosa.

Un commento su “Soldati nordcoreani in Russia: il grande lavoro diplomatico del presidente Putin

  1. Ho dato un’interpretazione diversa alla notizia dei soldati nordcoreani al fronte con i soldati russi.
    Purtroppo per il mainstream la Russia non è paragonabile alla Germania piuttosto che alla Francia, all’italia…
    La Russia è un territorio così vasto che va dal confine occidentale con l’Europa fino ad oriente con ai suoi confini nazioni come la Cina il Tagikistan l’uzbekistan..e le fattezze degli.abitanti di quelle regioni sono simili(non uguali) a quelle degli abitanti della corèa del nord …
    Se la Madre Russia chiama a difendere il suo territorio tutti i suoi cittadini sono chiamati a rispondere (così dovrebbe essere) e quindi anche da quelle regioni ci sono abitanti che si arruolano per la Patria…
    Secondo.me come al solito il mainstream non fa altro che il suo dovere : impregnare le menti del popolo con le solite bugie ad hoc.
    Michele

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