Gli F-35I israeliani e angloamericani, hanno attaccato i serbatoi di petrolio nella città yemenita di Hodeidah.
▪️Israele si è vendicata per il lancio di droni contro Tel Aviv.
Inutile ricordare che la disparità delle forze tra l’esercito israeliano coadiuvato dalla NATO e gli Houthi dello Yemen è abissale.
Ma i piccoli Houthi non mollano e chiedono la fine del GENOCIDIO a Gaza.
Mentre tutto l’occidente – ricco, viziato e vizioso – rimane a guardare passivo e complice il genocidio contro i palestinese, lo Yemen, tra le nazioni più povere del mondo, combatte e resiste!
Israele e Stati Uniti hanno rivendicato l’attacco.
Tel Aviv ha rivendicato i bombardamenti come diritto all’auto difesa. Ha dichiarato che a colpire sono stati esclusivamente gli F-35 israeliani.
La coalizione internazionale, avrebbe fornito una non meglio precisata assistenza tecnica.
A partecipare al raid sarebbero stati 20 caccia dell’ esercito israeliano.
“Siamo stati in contatto regolare e continuo con gli israeliani in seguito all’attacco a Tel Aviv che ha ucciso un civile israeliano venerdì. Riconosciamo pienamente il diritto di Israele all’autodifesa. Gli Stati Uniti non sono stati coinvolti negli attacchi di oggi nello Yemen e non abbiamo coordinato né assistito Israele negli attacchi”.
Ha detto invece il portavoce del consiglio di sicurezza USA.