Siamo patrioti e socialisti in lotta per la liberazione nazionale
In ogni parte del mondo dove i dominati combattono contro i dominanti Fede, Patria e Socialismo vanno a braccetto.
In Iralnda del Nord i guerrieri dell’indipendenza sono cristiani, patrioti e socialisti. Così nei Paesi Baschi e in tutti i paesi latinoamericani.
Così oggi nel Donbass e nella resistenza russa al neo-colonialismo.
Anche nelle lotte arabe e africane è lo stesso.
Cambia solo il dato religioso e spirituale.
In Italia invece i cristiani devono essere di Centro, i patrioti di destra, i socialisti di sinistra. E devono tutti farsi la guerra gli uni contro gli altri.
Nel “dividi ed impera” il regime si rafforza!
Noi abbiamo fatto saltare questo schema.
Siamo usciti dai ritmi imposti, abbiamo sgretolato il pensiero unico dominante.
Partendo dalla filosofia comunitarista di Costanzo Preve abbiamo superato le categorie destra-sinistra in nome della Comunità e della lotta di liberazione.
Noi siamo Don Camillo e Peppone a braccetto quando il fiume in piena ha rotto gli argini…
Non siamo l’unione di vecchie etichette, siamo l’unione delle forze militanti che auspicano l’unità popolare in nome della lotta di classe tra sfruttati e sfruttatori, oppressi e oppressori.
Siamo la vera variante impazzita che il sistema non si aspettava.
Ora tutti a lavoro per la formazione di quadri, la costruzione di militanti, l’aggregazione popolare ed il radicamento territoriale.
Avanti tutta per la nuova teoria della liberazione, la contro-offensiva culturale ed intellettuale, l’azione militante.
Viva Cristo Re.
Viva l’Italia.
Viva le Patrie in lotta per la liberazione.
Viva il socialismo!
Viva la lotta di classe!
Viva Italia Libera e il movimento popolare di resistenza!