“Ci spiace per voi. Ci siamo uniti nel Sovranismo Popolare!
Dopo esserci scontrati, ci siamo incontrati nei quartieri, nelle periferie, nei conflitti!
Ci siamo ritrovati dietro le barricate, nei picchetti anti-sfratto, nelle mobilitazioni per le libertà e contro la guerra.
Siamo stati spalla a spalle per i diritti sociali, a fianco dei senza casa, delle famiglie, dei lavoratori.
Per i detenuti e per una giustizia giusta.
Ci siamo ritrovati nelle palestre popolari e negli avamposti non conformi.
Non sventoliamo più le bandiere di parte.
Non serviamo più nessuna ideologia.
Innalziamo il Tricolore, il vessillo della Patria e del Popolo!
Siamo contro il globalismo, le guerre della Nato, l’usura di Bruxelles e le follie di Davos!
Siamo per una visione multipolare!
Contro il pensiero unico dominante e moralmente decadente.
Siamo per la nostra Fede e portiamo al collo lo stesso Rosario.
Abbiamo capito di essere parte dello stesso popolo e abbiamo compreso che sono più importanti le lotte che ci uniscono che il passato che ci divideva.
E che anche quel passato, ora uniti per conquistare il presente ed assaltare il futuro, può essere linfa vitale.
Perché libero dal veleno ideologico.
Viva il SOVRANISMO POPOLARE, oggi unica Idea Rivoluzionaria!
Figli della stessa rabbia.
Il domani appartiene a noi”.
Emanuele Carchella – Giuliano Castellino