di Fabio C. Maguire
Nonostante l’appiattimento politico e spirituale in Europa, c’è chi ancora osa a ribellarsi al padrone americano e difendere gli interessi della propria gente.
Ancora una volta Sarah Wagenknecht ha brillato al Bundestag con un discorso incisivo e pungente dove ha accusato i vertici della politica tedesca e dell’Unione Europea di “obbedire servilmente sempre agli interessi degli Stati Uniti.”
Secondo la Wagenknecht, l’Europa è in crisi e la situazione potrebbe irreversibilmente aggravarsi se si continueranno a servire gli interessi di Washington e della Casa Bianca.
Il Vecchio Continente potrebbe implodere se la condizione di subalternità agli States continuasse a sussistere.
La guerra alla Russia; la distruzione dei gasdotti Nord Stream 1 e 2; le illogiche politiche promosse da Bruxelles a scapito dei lavoratori; la de industrializzazione della Germania e della Francia sono solo alcuni dei problemi che affliggono l’Europa e che potrebbero risultare rovinosi per il popolo europeo.
La leader dell’Alleanza Sarah Wagenknecht – per la Ragione e la Giustizia ha dichiarato che per superare queste difficoltà c’è estremo bisogno di una collaborazione e cooperazione europea, ed ha proposto a riguardo di rivisitare la struttura dell’Unione Europea che si è dimostrata incapace di affrontare le crisi imminenti.
La Wagenknecht ha sottolineato che deve essere l’Europa a determinare i propri interessi e che “ci rovineremo se continueremo ad obbedire sempre agli ordini degli Stati Uniti!”
Il suo partito sta crescendo rapidamente in Germania e le sue opinioni vengono condivise anche da altri settori della politica tedesca.
Secondo i sondaggi, Sarah Wagenknecht avrebbe adesso il 15% dei consensi, un dato interessante se considerata la verde età del partito.