PADRI, PROLETARI, COMBATTENTI: IN PIEDI!
Buongiorno a tutti!
Oggi è la FESTA DEI PAPÀ!
Qui molti di noi, romani, lavoratori, proletari, sono padri.
Padri di figli di questa Roma depredata, umiliata, incatenata, sfruttata.
Bello farsi gli auguri, stupendo sentirsi papà…
ma non basta.
Essere padri è un onore, ma anche un onere.
NOI SIAMO PADRI DEGNI COME LO SONO STATI I NOSTRI PADRI ED I PADRI DEI NOSTRI PADRI?
Che Roma lasceremo ai nostri figli? Al sangue del nostro sangue?
Che Patria lasceremo ai nostri eredi?
Saremo la prima generazione che lascerà una Città peggiore rispetto a quella trovata dai genitori precedenti.
Ai nostri figli lasceremo TikTok ed Instagram, la libertà sessuale, il fluid, la possibilità forse di sposarsi con lo stesso sesso o forse persino con un cane, saranno la generazione Erasmus, Green e arcobaleno…
ma lasceremo senza i diritti sociali fondamentali che i nostri padri e nonni hanno conquistato con le lotte, il sudore ed il sangue.
Li stiamo lasciando e li lasceremo senza casa, senza lavoro, precari, sfruttati, senza pensioni, assistenze, sanità ed istruzione pubblica.
Con un presente vuoto ed effimero ed un futuro senza speranza.
Un futuro dove macchine e intelligenze artificiali sostituiranno le persone, dove i dominanti saranno sempre di meno e più potenti e i dominati sempre più estesi e sfruttati.
Lasceremo i nostri figli nel mezzo di una guerra globale, dove i capitalisti vogliono far fuori l’ultimo baluardo contro il globalismo: la Russia!
Lasceremo ai nostri figli un mondo senza Dio, senza Patria, senza confini e frontiere. Magari senza sesso! Un mondo vaccinato, sorvegliato, controllato, spiato! Precarizzato, sfruttato, digitalizzato, green, arcobaleno, sottomesso all’imperialismo trionfante della Nato!
Cari PAPÀ di Roma e d’Italia…
tanti auguri, con tutto il cuore…
ma soprattutto oggi, guardate i vostri figli e pensate a loro.
NON È GIUNTO IL MOMENTO DI RIBELLARSI?
Oggi come ieri è la lotta di classe il motore della storia.
SOLO NOI, PATRIOTI E PROLETARI, NOI CHE ABBIAMO LA PROLE, I FIGLI COME RICCHEZZA, POSSIAMO ROVESCIARE IL REGIME!
Solo noi, socialisti, comunitaristi, solo noi, POPOLO COL TRICOLORE IN MANO, possiamo essere il riscatto di tutta la nazione e compiere il nostro dovere di padre, patrioti e combattenti.
Per i nostri figli!
Per la libertà!
Per la rivoluzione!
Giuliano Castellino.
Un padre, un proletario, un combattente.