“Non saremo schiavi: basta strage”, centinaia di studenti in piazza a un anno dalla morte di Lorenzo Parelli
Giuliano Castellino
Sabato pomeriggio centinaia di studenti e lavoratori del mondo della scuola sono scesi in piazza.
La manifestazione, partita al Circo Massimo, si è conclusa davanti al Ministero dell’Istruzione dove è stata simbolicamente posta una targa in ricordo di Lorenzo Parelli, Giuliano De Seta e Giuseppe Lenoci, morti in alternanza scuola lavoro.
“Se si muore, se si è sfruttati non è scuola, non è lavoro!”: questo lo striscione in testa al corteo e poi lasciato aperto sulle scalinate del Ministero di Viale Trastere.
Ad uno anno dalla morte di Lorenzo nulla è cambiato, né nel mondo della scuola, né in quello del lavoro.
L’istruzione pubblica è sempre peggiore, sul lavoro la strage continua, con un “bollettino di guerra” che lascia “caduti sul campo” alla media di un morto al giorno.
La crisi sociale, la guerra e le politiche capitaliste stanno solo peggiorando la situazione.
I conflitti si aprono e si estendono, urge edificare resistenza e contropotere per unire popolo, dissenso e lotte.