(Anticapitalista, antiglobalista e multipolare)
Aleksandr Dugin
Fra un po’ di tempo – piuttosto poco – le persone molto ricche in Russia non potranno più vivere come facevano prima.
Nel Paese stanno entrando in vigore nuove regole.
L’enorme ricchezza aperta (quella nascosta è un’altra questione, ma c’è abbastanza ricchezza aperta) impone d’ora in poi una serie di obblighi ai suoi proprietari. Prima erano obbligati solo a costruire relazioni specifiche con certe figure o strutture di potere – e sono liberi.
Ora sarà diverso: dovranno costruire relazioni con la società, con la gente, con il fronte.
Non c’è altro modo.
Primo: le persone molto ricche devono dimostrare la loro partecipazione alla guerra del popolo, senza ambiguità. Se non avete fatto nulla per la Vittoria – e apertamente – sarete esclusi dalla schiera dei ricchissimi.
C’è un modo. Essere patrioti non è più una scelta, ma un dovere.
Secondo: le persone molto ricche dovrebbero fare qualcosa di importante e pesante per le persone molto povere, per coloro che stanno male, e allora entrambi saranno felici.
Se un ricco non si preoccupa di un povero, non è un russo, ma un bastardo. Il popolo lo giudicherà come tale.
Terzo: le persone molto ricche devono scegliere tra la complicità nel potere e la vita strettamente privata. La prima opzione implica il servizio, la seconda l’allontanamento da qualsiasi attività pubblica.
La ricchezza viene scambiata con il potere e quindi persa, in generale, oppure la scelta viene fatta a favore della ricchezza, e poi dal potere con un colpo di cannone.
Per il tentativo di trasformare una carica pubblica in una fonte di guadagno personale si viene impiccati (come in Cina, da cui ora prendiamo esempio).
Quarto: una persona molto ricca deve risolvere i problemi con la fede e la tradizione.
Un uomo molto ricco senza chiare convinzioni religiose e principi morali è socialmente pericoloso, pur avendo una risorsa troppo grande nelle sue mani per mettere la sua individualità al di sopra di tutto.
Pertanto, un uomo molto ricco farebbe meglio a diventare ortodosso.
Capirà molte cose e diventerà lui stesso più trasparente agli occhi degli altri.
Quinto: se un uomo molto ricco in Russia non è russo, questo gli impone ulteriori obblighi.
Deve diventare russo, comportarsi come un russo e dimostrare in tutti i modi, con parole e azioni, il suo sincero patriottismo. In questo modo, la sua grande ricchezza sarà addomesticata alla Russia.
Altrimenti, la stessa disavventura di un uomo molto ricco e non russo sarà una provocazione diretta di un conflitto interetnico.
Queste nuove regole entreranno in vigore gradualmente e impercettibilmente, come sempre con il nostro Sovrano.
A poco a poco, sommessamente, tanto che nessuno si sarà accorto di quando è successo.
Allora, si potrà dare la colpa solo a se stessi. Una persona molto ricca dovrebbe avere un interesse personale nel fatto che abbiamo conseguiamo la Vittoria, che lo Stato è diventato più forte e il popolo è salito sulla scala della prosperità.
Allora sarà dimostrato che la ricchezza è data da Dio.
E se non lo è, probabilmente è opera del diavolo, e qui inizia un discorso diverso.
(Fonte https://t.me/ideeazione)