Giuliano Castellino
Qualcuno aveva provato a boicottare, altri a spegnere gli entusiasmi.
Invece Roma ha risposto alla grande.
Migliaia di romani hanno gridato NO ZTL!
I rinvii del Sindaco Gualtieri non hanno fermato i dissidenti!
Noi non cerchiamo contentini, compromessi o vittorie di Pirro.
Noi non vogliamo la ZTL!
E non soltanto per un fatto economico e legato all’automobile, ma perché siamo COMBATTENTI DELLA LIBERTÀ e da quattro anni siamo la prima linea contro il golpe globale del Great Reset.
No alla ZTL! Certo.
Ma anche NO alla Città 15 minuti, alla Smart city, a pali, telecamere e microfoni.
No alla società del controllo.
Roma non sarà mai Pechino!
Ieri eravamo un fiume in piena…
Una nuova Pentecoste di Libertà romana…
Come quella del 5 settembre del 2020 a Piazza Bocca della Verità…
Come il 28 agosto e il 9 ottobre del 2021 a Piazza del Popolo…
Come a Circo Massimo nell’autunno del 2021 e a Piazza San Giovanni nell’inverno del 2022…
Ieri Roma è tornata dissidente.
Quel TRICOLORE è tornato ad innalzarsi tra migliaia e migliaia di romani…
NOI SIAMO IL POPOLO è stato urlato dai resistenti…
LA GENTE COME NOI cantato a squarcia gola…
La repressione non ha fermato la lotta di liberazione nazional-popolare!
La rivoluzione è come il vento… ed il vento si sa… non si ferma con le mani!