L'Italia Mensile

Risvegliati e non risvegliati

Aleksandr Dugin

L’intera popolazione mondiale è divisa in due categorie: i risvegliati e i non risvegliati, coloro che comprendono ciò che sta accadendo e coloro che non comprendono o comprendono parzialmente e in modo errato.

La leadership globalista statunitense comprende perfettamente ciò che sta accadendo e cerca di preservare a tutti i costi il ​​mondo unipolare: ecco perché è così profondamente coinvolta nel confronto con:

  • Russia in Ucraina,
  • i ribelli palestinesi di Gaza, completamente schierati con Israele,
  • La Cina a sostegno di Taiwan,
  • Assad in Siria,
  • L’Iran in generale,
  • i populisti in Europa e negli stessi Stati Uniti,
  • il consolidamento dei BRICS.

Ciò non è assurdo, bensì segue una chiara logica unipolare.

In risposta, è altrettanto consapevole e logico sostenere:

  • La Russia contro il regime nazista a Kiev,
  • il mondo islamico contro Israele,
  • Cina contro Taiwan,
  • Assad contro l’opposizione,
  • Iran contro gli Stati Uniti,
  • populisti contro le élite liberali,
  • BRICS contro la NATO.

Ovvero, in altri termini: multipolarità contro unipolarità.

È tra questi poli, che sono risvegliati e si rendono conto chiaramente di ciò che sta accadendo, che si svolge la grande battaglia.

Tutti gli altri, che comprendono solo parzialmente la situazione, sono confusi e irrilevanti.

È tempo di risvegliarsi alla geopolitica e vedere i contorni globali del confronto ideologico.

Liberalismo + Antlantismo + Unipolarismo = egemonia.

Illiberalismo + Tradizionalismo + Multipolarità = controegemonia.

Tutti coloro che stanno nel mezzo sono pedine e sono, necessariamente, oggetti di strumentalizzazione dei due veri campi dei risvegliati.
Solo i poli risvegliati sono soggetti.

(Fonte: https://t.me/ideeazione)

Un commento su “Risvegliati e non risvegliati

  1. Perché gli Stati Uniti vogliono un mondo unipolare in cui loro sarebbero la “guida”? Perché essi sono un Impero, l’impero del dollaro che viene utilizzato per importare quasi tutto dall’estero (a parte la produzione di armi e la parte terminale, ad alto valore aggiunto, di alcune filiere). Il dollaro viene utilizzato a forza (sempre meno) da tutto il mondo per gli acquisti di materie prime e per lo scambio commerciale tra i Paesi. E da cosa è sostenuto il dollaro? Da nulla! L’unica copertura che hanno gli USA sono le guerre di imposizione del dollaro. E vivere alle spalle del resto del mondo stampando dollari da nulla è troppo comodo per farne a meno.

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