Iniziative Pro-Life in aumento. Dopo il successo della campagna “Un Cuore che Batte”, è partita a Roma, piazza Argentina, ‘Una firma per la Vita’. Raccolta firme a sostegno della presentazione di una legge di iniziativa popolare a sostegno del diritto alla vita, per un reddito di maternità e sostegno ai sofferenti. L’iniziativa de Il Popolo della Vita dell’amico Mario Adinolfi si unisce a quella di sostegno per la petizione di Pro Vita in difesa dei bambini nel grembo materno e la raccolta firme contro il gender nella scuola.
di Antonello Cavallotto.
Lo scrivo fuor di metafora. Il nostro movimento appoggerà sempre e con spirito di collaborazione tutte le iniziative pro-life che puntano a minare la cultura della morte; risvegliare le coscienze e compattare il mondo della vita così come ha dimostrato la campagna ‘Cuore che batte’, partita in sordina ma poi giunta trionfalmente ed inaspettatamente al traguardo con il superamento delle 50 mila previste iniziativa che tanto eco ha fatto nelle sagrestie e nell’associazionismo cattolico dormiente. Il che ha dimostrato che il tema della Vita non è sopito.
E così sarà anche per la nuova iniziativa di Mario Adinolfi: “Una firma per la vita” versa la quale, alcuni, mi pare, temano di esporsi presagendo il pericolo di una certa sovra-esposizione stanchezza o perfino, il che non sia, distinguo o simpatie personali. Nulla di più sbagliato. Se posso dire.
Proprio la recente raccolta di 50.000 firme per ‘Cuore che batte’, firme raccolte in poco tempo e nella congiura del “silenzio” di certo associazionismo dell’accoglienza – tranne che pare del nascituro – evidenzia invece il contrario: non solo che il ‘ferro va battuto quando è caldo’ ma che c’è un popolo appunto della Vita tenace e perseverante da riunire sempre più e costituire in comunità nel rispetto reciproco delle differenze, anche individuali.
È un momento questo non per i “distinguo” settari, in cui dobbiamo essere ancora più audaci. Eppoi da dove la preoccupazione di osare troppo? Non sono forse i nostri “avversari” instancabili nelle loro iniziative di morte?
Accogliamo con gioia e ringraziamo nel rispetto dei personali e comunitari percorsi fatti, chi promuove e testimonia tali iniziative. Al bando le simpatie ed i distinguo. In gioco c’è il futuro della nostra civiltà.
Grazie 🙏🏻 ad Antonello Cavallotto che mi ha reso partecipe a questa iniziativa meravigliosa , grazie a tutti , un inno alla vita che unito alla fede e alla speranza ci renderà tutti migliori
Antonello, hai toccato una nota dolente. Il fronte a favore della vita fa fatica a compattarsi. Io sono una dei promotori del disegno di legge “Una firma per la vita “, e il mio riferimento politico è “Il Popolo della Famiglia”, ma ho sostenuto con convinzione la raccolta di firme nota come “Un cuore che batte “, e ho invitato amici e conoscenti a sottoscriverla. È indispensabile fare muro contro la deriva antropologica che minaccia di travolgere la nostra civiltà come l’abbiamo conosciuta e come vorremmo trasmetterla alle generazioni future. La vita NON è un bene disponibile e va difesa a 360°.