Diego Fusaro
Di “immigrazione di sostituzione” parlano le Nazioni Unite.
Non per questioni etniche, come crede qualche “caput insanabile” della destra neoliberale: ma per questioni di sfruttamento del lavoro (tema di cui la destra si guarda bene dal parlare).
Il lavoro dei migranti costa meno; permette di abbassare i costi generali del lavoro; infine, permette al potere di favorire conflitti tra migranti e non migranti.
I nemici non sono i migranti, ma il capitale che usa l’immigrazione per sfruttare i lavoratori.