di Fabio C. Maguire
Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha parlato al vertice della Comunità degli Stati Indipendenti, concentrandosi sulle cause del conflitto israelo-palestinese.
Secondo Putin, lo scontro che si sta consumando in Medio Oriente è il tragico risultato di decenni di politiche sbagliate e ingiuste degli Stati Uniti.
Washington non è stata capace di risolvere le problematiche della regione, dimostrandosi spesso anche responsabile dei numerosi disastri che si sono verificati in Medio Oriente.
“Ciò che è accaduto, la tragedia su larga scala che israeliani e palestinesi stanno vivendo oggi, è stato il risultato diretto della fallita politica statunitense in Medio Oriente”
“Gli americani, con l’appoggio dei loro satelliti europei, tentarono di monopolizzare la soluzione del Medio Oriente, ma non si preoccuparono di trovare compromessi accettabili per entrambe le parti. E certamente non hanno mai tenuto conto degli interessi fondamentali del popolo palestinese
La linea unilaterale degli americani per molti anni ha portato la situazione sempre più in un vicolo cieco. Non è stato utilizzato il Quartetto di mediatori internazionali per il Medio Oriente. Con pretesti inverosimili gli Stati Uniti hanno effettivamente bloccato questo formato unico e dotato di un mandato approvato dalla relativa risoluzione dell’ONU
Si è cercato di risolvere, attraverso alcuni incentivi economici, un problema politico, un problema profondamente radicato, vale a dire la creazione di uno Stato palestinese indipendente. E tutto questo gradualmente, gradualmente, insieme all’attività di insediamento, ha portato alla tragedia di oggi
A proposito, stiamo sentendo – ne parleremo in un contesto informale – dei preparativi per un’operazione di terra a Gaza. Ma tu ed io comprendiamo come, anche se lo diciamo in modo semiprofessionale, l’uso di attrezzature pesanti nelle aree residenziali sia una questione complessa, carica di gravi conseguenze per tutte le parti coinvolte
E senza attrezzature nelle zone residenziali, svolgere queste operazioni è ancora più difficile. Ma la cosa più importante è che le vittime civili saranno assolutamente inaccettabili. Ci vivono quasi 2 milioni di persone”.