L'Italia Mensile

Putin si scaglia contro i traditori e la rivoluzione del 1917.La Russia sceglie la via cristiana, popolare e patriottica.

Solo un golpe?
Solo un colpo di Stato, magari sostenuto dagli occidentali?
Solo un generale assetato di potere?

Per Putin è tradimento.

Un tradimento da colpire duramente.

Una golpe da soffocare, tanto da paragonarlo a quello bolscevico del 1917.

Una scelta, quella di non trattare con i traditori, che consegna in mano la Patria a Putin e che Putin scaglia nel futuro.

La Russia ed i russi sceglelgono il loro Presidente e con lui scelgono la guerra contro i traditori e lo strappo con l’URSS.

Incredibile che ciò avvenga durante una guerra civile contro chi veniva considerato zarista e che il Partito Comunista russo si schieri con Putin.

Ora la Russia ha scelto il futuro.
E di rompere con il passato recente.

Il 900 viene non solo consegnato alla storia, ma “donato” ai traditori.

La Russia è oggi in guerra contro la Nato, l’occidente, l’imperialismo, il neo-colonialismo e allo stesso tempo lancia una nuova via politica, culturale e militare.

La Russia ha scelto Cristo, la Patria, il Popolo!

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