di Diego Fusaro
Ecco cosa ci attende
Alla fine, Putin l’ha fatto veramente: ha chiuso il gas all’Europa. Stupisce l’incredulità mista a stupore propria del clero giornalistico italiano ed europeo: si aspettavano forse che Putin porgesse l’altra guancia al cospetto di sanzioni e provocazioni di varia natura? Ma la vera domanda da porre è un’altra: perché l’Europa si ostina a fare sanzioni che danneggiano il sanzionante e non il sanzionato e che, come ora sta accadendo, innescano reazioni distruttive per l’Europa stessa? La risposta non è poi difficile:
l’Europa continua a fare sanzioni contro il proprio interesse giacché obbedisce al padrone a stelle e strisce.
E non è poi assurdo immaginare che Washington imponga all’Europa di fare sanzioni che non danneggiano la Russia ma l’Europa stessa con il preciso intento di rendere, in tal maniera, l’Europa ancora più debole e più dipendente dalla civiltà del dollaro.