La Procura indaga, i giornali fanno i nomi; è una gogna mediatica che crea mostri.
“In Italia la giustizia sommaria di stampo populista la fanno i media… ancor prima che i Giudici.
E per fortuna ce ne sono alcuni “’fuori dal coro’ come dimostrano almeno due dei processi che si stanno svolgendo innanzi il Tribunale della Capitale.
Oggi è toccato a S.M. indagato per una serie di reati tipici della semplice partecipazione alla oramai nota manifestazione di protesta del 9 ottobre 2021 contro il green pass.
Avviene, dunque, che S.M. oggi vede il suo nome, affiancato all’assalto che avvenne quel giorno alla sede sindacale della C.G.I.L. sebbene la contestazione mossagli è ben lontana da quell’avvenimento sul quale ben altra storia – assolutamente diversa dalla narrazione mediatica della stampa – stanno narrando i processi in corso.
Gli articoli in questione di due quotidiani locali (anche on-line) sono al vaglio per valutare estremi di reato.”
Così in una nota l’Avv. Nicola Trisciuoglio difensore di fiducia di S.M.