Ma perché tutti a celebrare Pelè?
Pelè era uomo di potere, sempre stato schierato con la Mafia della FIFA.
Uomo di palazzo, di poltrona, politicamente corretto e allineato al pensiero unico dominante.
Anche quando i potenti del calcio hanno trasformato lo SPORT DEL POPOLO in business capitalista, sfruttamento, speculazione.
Per questo ho sempre preferito DIEGO ARMANDO MARADONA!
Uomo dai mille difetti, ma politicamente scorretto!
Ribelle, patriota, anti-americano, uomo di popolo!
La morte merita doveroso rispetto per tutti, ma non la celebrazione a prescindere.
Rispetto per il lutto della famiglia di Pelè, ma tra il “Re” (Orey) e il dissidente, celebriamo solo il secondo!
Giuliano Castellino