Petizione per inserimento nel pacchetto “Riforma Organica dell’Ordinamento Giudiziario” di due proposte:
1) Riforma della legge 117/88 sulla Responsabilità Civile dei Magistrati
2) Riforma artt. 279 e 291 del Codice di Procedura Penale sulle Misure Cautelari
La necessità di intervenire mediante una riforma organica sull’ordinamento giudiziario nel corso del tempo si è trasformata in urgenza. Affinché possano essere conseguiti risultati apprezzabili è necessario tenere in debita considerazione alcune esigenze imprescindibili per l’ottenimento degli obbiettivi finalizzati all’armonia che la riforma della giustizia deve presentare:
1 – Aumento consistente dell’organico, al momento assolutamente insufficiente, fino al raggiungimento di 20 mila unità. Ciò in considerazione del fatto che esiste un sovraccarico di lavoro nell’organico (attualmente 9.000 unità) che minaccia severamente il concetto stesso di giustizia inteso nella comune accezione di ordine virtuoso dei rapporti umani e di questi in relazione con le istituzioni dello Stato. In questo contesto gioca un ruolo decisivo il tempo, ovvero la risposta di giustizia che deve essere la più oculata, prudente e tempestiva possibile;
2 – Elezione mediante sorteggio dei membri del CSM, in questo modo si elimina l’eterno problema della influenza molesta della politica e dei partiti;
3 – Abrogazione della norma costituzionale che prevede l’inserimento dei giudici amministrativi designati nell’organico del potere esecutivo. I poteri sono separati e debbono rimanere separati giacché sovente si determina, come accaduto, una indebita commistione che regolarmente sfocia nel conflitto di interessi;
4 – Separazione delle carriere in materia penale tra magistratura requirente e magistratura giudicante. Questo problema va risolto in via definitiva impedendo, intorno allo stesso soggetto, l’alternarsi delle funzioni che troppo frequentemente ha prestato il fianco a comportamenti antigiuridici dei magistrati.
Rileviamo l’assenza dal pacchetto di riforme auspicate, oltre ai 4 punti indicati nel capoverso precedente, di due importanti modifiche che risultano indispensabili, in quanto fortemente sentite dai cittadini, a corredo della più generale riforma della Giustizia. A tal uopo questa associazione si è fatta carico di formulare le due proposte in oggetto affinché, mediante la presente istanza, possano essere introdotte nel DDL inerente la materia.
Lo scopo delle modifiche alla legge Vassalli è quello di consentire la soddisfazione relativa ad una esigenza già ampiamente registrata dalla Sovranità Popolare nel referendum dell’8 Novembre 1987 in cui oltre l’80% degli aventi diritto manifestò la volontà di correggere uno squilibrio esistente in ordine all’argomento sensibile del risarcimento del danno provocato dall’errore giudiziario.
Il fine delle modifiche agli artt. 279 e 291 del cpp è quello di vedere finalmente realizzata una pariteticità effettiva e non virtuale tra accusa e difesa nel processo penale in tema di provvedimenti inerenti la libertà personale dei cittadini Italiani.
In dotazione delle modifiche elaborate di cui alle disposizioni sopra indicate e con il proposito di motivare opportunamente le ragioni che sono alla base di esse, sono stati elaborati i lineamenti che ne definiscono i profili. Nel convincimento circa la genuinità che sovrintende i propositi di codesta associazione, che sono indirizzati al miglioramento della applicazione delle norme di diritto, conformemente allo spirito dei principi fondamentali della Costituzione Italiana, si auspica il raggiungimento degli obbiettivi con il contributo del maggior numero di sottoscrizioni possibili.
ATTENZIONE: una volta compilato il modulo qui sotto riceverai una email che ha come mittente, Civist (software interno del sito). RICORDATI di confermare la tua email per rendere valida la tua firma.
- ATTENZIONE: non utilizziamo piattaforme commerciali per le petizioni – oggetto di attenzione da parte del Garante Privacy – in quanto l’utilizzo dei dati raccolti da parte loro non è condivisibile per una associazione senza scopo di lucro come La Genesi. Vi invitiamo a leggere la nostra informativa privacy al seguente link https://www.lagenesi.info/privacy-policy
- Firmando la petizione presto anche il consenso a ricevere aggiornamenti sull’attività dell’Associazione.
- Firmando la petizione acconsento anche all’invio di materiale promozionale e all’iscrizione alla newsletter.
Condividi questo link www.lagenesi.info/petizioni-2 sui tuoi social e invita i tuoi famigliari e amici a firmare per una giustizia migliore.