Giuliano Castellino
Breve analisi delle elezioni francesi.
▪️Il Rassemblant National della Le Pen e Bardella ha conquistato il primo posto.
Anche se il sistema elettorale francese è studiato apposta per non far vincere un opposizione anti sistema è una vittoria senza precedenti.
Mai l’ex Fronte Nazionale Francese aveva preso tanti voti.
Anche in Francia la volontà popolare è chiara.
È vero, anche questa volta, potrebbe essere soffocata dai regimi e dai giochi di palazzo, ma il segnale è sempre più forte ed incisivo: i popoli europei non vogliono la guerra e sono stanchi della tirannia della Nato e della dittatura di Bruxelles!
Fino a quando i salotti radical chic, i saloni borghesi e post comunisti e i palazzi del potere potranno fermare l’onda del sovranismo popolare che ormai sta avanzando in ogni parte del mondo?
▪️ Come c’era da aspettarsi al secondo turno Macron si alleerà con il Fronte Popolare per non permettere al Rassemblant National di avere la maggioranza.
Ancora una volta ex, post e vetero comunisti saranno la stampella del regime a difesa di Washington e Bruxelles.
Canteranno “Bella Ciao” mentre faranno avanzare i carri armati americani verso Mosca…
Ancora una volta le sinistre – da quelle comuniste a quelle fucsia e arcobaleno – sono il “braccio armato” del capitalismo e dell’atlantismo…
Da tempo affermiamo (forse per primi) che occorre andare oltre le destre e le sinistre per edificare un vero fronte sovranista popolare, senza però dimenticare che il vero pericolo non è il fascismo (a differenza di quello che dicono Fanpage e i media di regime…), fenomeno storico e patrimonio popolare, ma l’antifascismo.
Quell’antifascismo ancora oggi veleno che divide, si annida nelle stanze dei bottoni, nelle redazioni dei giornali e delle trasmissioni televisivi, nei piani alti dei palazzi del deep state e serve al potere ed i suoi regimi per affermare la sua feroce tirannia.
❗ La Le Pen ed il Rassemblant National sono la migliore scelta??
Sicuramente al momento attuale la meno peggio.
Non crediamo che la Le Pen sia un’autentica sovranista popolare, ma una vittoria, anche se improbabile, della Le Pen, porterebbe un terremoto politico in Francia e in tutta Europa e ciò è sicuramente auspicabile.
Fermare Macron significherebbe dare una grande spallata al fronte della guerra.
Per questo oggi più di ieri gridiamo “Viva la Le Pen!”