Giuliano Castellino
La mano del sistema stringe sulla gola…
Nulla è finito. Da decenni in nome delle emergenze il potere capitalista assedia le nostre libertà.
Orwell lo aveva largamente annunciato ed anticipato.
Dalla legge reale, quella contro il cosiddetto terrorismo, passando per mafia, mani pulite e pericolo arabi…
Fino a spread,
Covid e guerra.
Oggi con ambiente ed ecologia…
La permarmergenza come strumento di potere e oppressione!
Molti si sono svegliati con la pandemia…
Noi li abbiamo capiti da molto prima…
Speriamo tanti altri capiranno!
Ora ci stanno chiudendo in galere a cielo aperto!
Bloccheranno la circolazione, i morti da vaccini continuano ad aumentare, il green pass europeo è ormai prassi, forse tireranno fuori altri virus e riproporranno nuove misure di contenimento, toglieranno sempre più il contante e ci imporranno documento elettronico e riconoscimento facciale.
Il lavoro sarà sempre più precario e la priorità privata un utopia (non parliamo dei mezzi di produzione, ma di casa e auto, diritti sacrosanti!).
A Milano, Roma, così come già ad Oxford e Parigi stanno preparando le città da 15 minuti…
Progetto dispotico di inizio anni 80…
È tempo di unire…
Mettere insieme i conflitti e le resistenze.
Di mettere via tutto quello che divide. Compreso tutto il 900!
Altrimenti non ne usciamo!
Non diventeremo mai una Patria e un Popolo.
Non saremo mai una COMUNITÀ!
Non abbiamo bisogno di miti o simboli disgregativi, né di motti o slogan divisori… che tanto non hanno portato a nessun successo.
È tempo di Italia!
Ancora Italia… di popolo.
Di unità popolare.
Di una nuova lotta di classe tra dominati e dominanti.
Di una resistenza totale, plurale e anche intelligente al globalismo che avanza inesorabile.
Fuggire da posizioni “identitarie”, da logiche tribali e gruppettere.
È il popolo che deve reagire.
Per l’indipendenza nazionale, la sovranità popolare e la giustizia sociale.
Contro il pensiero unico dominante.
Per una grande alleanza anti-globalista!