di Giuliano Castellino
“Né destra né sinistra rivoluzione solidarista” urlavamo all’alba degli anni ‘90 a Roma da sempre antesignana di moti di ribellione.
Eravamo quelli di Prati… i cattolici… i filo russi…
Base Autonoma per il Socialismo Nazionale…
I sempreterni ragazzi del “Sol dell’Avvenire”… e correvano gli anni 2000…
In piazza contro la guerra in Iraq…
La Fiamma contro il centrodestra ed il centrosinistra…
Le occupazioni di stabili e spazi non conformi.
La lotta per la casa…
E ancora “Il Popolo di Roma” per uscire dai ghetti di area e stare tra la gente…
Roma ai Romani: contro gli sfratti!
Identità, solidarismo e comunità venti di periferie e di borgate.
E venne “Italia Libera”.
Contro la tirannia sanitaria, il golpe globale del capitalismo 4.0 e l’apartheid del Green Pass.
E adesso “L’Italia Mensile” il “Sovranismo Popolare” per urlare il nostro NO alle guerre della Nato, all’usura di Bruxelles, alle follie di Davos!
Sono trent’anni che dura questa guerra tesa, con volontà ed orgoglio delle radici che non gelano mai, a declinare una nuova teoria e dottrina di libertà e liberazione.
Sono trent’anni che lavoriamo – senza abbandonarci al sogno, ma fervendti credeneti che il nostro tempo verrà – che costruiamo la rivoluzione del popolo… capace di coniugare Fede e Cristianità… radici, identità e patriottismo… lotte sociali, solidarismo e socialismo…
E ci riusciremo!
Perché chiara è la meta e incrollabile la Nostra volontà.
Ora con la terza guerra mondiale alle porte è necessario un passo ancora… costruire, senza ostracismi di parte, un grande e plurale fronte di resistenza al globalismo.
Ecco la ragione di “Sovranismo Popolare”… un ponte teso, oltre il presento, verso il futuro…
Non è dato forse comprendere l’urgenza dei tempi?
La Chiesa è sotto attacco.
Lo è dal Concilio Vaticano II.
I segni sono evidenti.
Fu un monito l’insegnamento di Monsignor Marcell Lefebvre!
Sono un monito i pensieri di Monsignor Carlo Maria Viganò!
Ed occorre, in questi tempi bui, non perdere mai il nostro legame con Roma!
Difendere la Fede, rimanere fedeli alla Dottrina, senza mai dimenticare che Roma deve vivere… ancora… ed ancora.
L’Italia è stata svenduta. Essa giace sottomessa nel ruolo di colonia che da Yalta le venne imposto…
E forse fin dalla sua unità anglo-savoiarda!
Per questo la battaglia per la Sovranità diventa fondamentale.
Uscire dalla Nato, dall’Ue e dall’Oms.
La nostra Civiltà del Lavoro non esiste più!
Il mondo globalizzato e globalista ha imposto sfruttamento e precarietá.
Il capitalismo 4.0 trionfa.
I popoli sono ridotti alla fame.
Le famiglie massacrate dalle sistemiche gender che ne minano il ruolo di cellula primordiale e sana di Stato… e sono umiliate dalla dilagante povertà del lavoro.
Il pensiero unico dominante, politicamente corretto e moralmente decadente si afferma come unico verbo sostituendosi al diritto naturale come unica verità assoluta.
Tutti controllati e spiati… telecomandati e lobotomizzati… siamo ostaggi delle sistemiche che la tirannia ci ha imposto trasformandoci in cavie per i loro esperimenti di controllo di masse.
La telematizzazione e la digitalizzazione della Vita sono strumenti di controllo dei nostri pensieri e delle nostre azioni.
L’offensiva gender e Lgtb è sempre più invasiva mediaticamente e nella quotidianità delle nostre vite.
Così come le menzogne green ed ecologiste.
L’obiettivo di questo tzunami delle forze del male è rovesciare l’ordine naturale.
Quello che metteva Dio al di sopra di tutto. E poi l’Uomo. E poi ancora gli animali, i vegetali ed i minerali.
La gerarchia naturale è stata sovvertita.
Madre Terra in cima alla piramide. Poi i vegetali e gli animali.
Infine gli uomini trasformati, con il loro stesso consenso, in parassiti sociali.
Dio cancellato dalla vita dei popoli e delle persone.
Noi intendiamo e vogliamo ferocemente essere la contro-rivoluzione.
Come Briganti del terzo millennio pronti ad insorgere per la pace… contro vecchie e nuove guerre anglo-americane.
Contro chi vuole un’Europa non europea. Ma sempre più atlantica, sotto il dominio di Bruxelles.
Contro banche, finanza e mercati che calpestano impunemente ogni forma di libertà e ostracizzano qualsivoglia reazione popolare con al servizio Polizia e Magistratura pronte a reprimere ogni anelito di ribellione.
Urge dire no alle psico-emergenze lanciate da Davos e dall’Omsm il cui scopo è attuare la quarta rivoluzione industriale che consegni il trono del mondo globale, globalizzato e globalista ad una ristretta cerchia di folli filantropi, nemici dell’Uomo e delle sue Tradizioni.
Il Sovranismo Popolare è unica opposizione che, guardando la Russia come nuovo “sindacato” dei popoli e faro di libertà e liberazione, può ridonare un anelito di speranza di futuro alla nostra gente.
Non è più tempo di attese!
A chi ci vuole imporre guerre, fame e schiavitù contrapponiamoci!
Uniamoci e lanciamo il nostro grido autenticamente rivoluzionario: Pace, Pane e Libertà!