Sia Letta, sia Conte, hanno voluto intestarsi la contraddittoria manifestazione per la pace di Roma.
Il primo, con mascherina d’ordinanza, aggirandosi a dare dichiarazioni in un rally di toccate e fughe per evitare le contestazioni, il secondo, Conte, impegnato a far dimenticare che i cinque decreti del governo Draghi, in cui i 5 Stelle erano il gruppo di maggioranza relativa, avevano ricevuto il via libera per l’invio di armi e sanzioni da parte pentastellata.
Sull’ipocrisia e sull’opportunismo non si costruisce nulla, si fanno solo chiacchere per prendere in giro la gente.
Bè adesso che Conte diventa il paladino della lotta alla guerra, dopo che ha fatto votare i suoi per 5 volte le sanzioni e l’invio di armi, è il colmo.
Questo nostro Paese superficiale è preda del mainstream, cerchiamo davvero gente consapevole per ribaltare questa colossale ipocrisia.
Marco Rizzo