Ieri giornata importante, non solo per Salvini, ma per tutto il fronte immigrazione.
Dopo anni di processi, udienze, testi e ingerenze straniere… ieri l’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini è stato assolto.
Il processo Open Arms si è concluso (Primo Grado) con l’ assoluzione del leader leghista perché “il fatto non sussiste”.
La Procura aveva chiesto la condanna per i reati di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.
Salvini oggi rappresenta perfettamente la figura del “truffatore politico”, immagine perfetta di quel “sovranismo di cartone” che ha preso per il naso – e continua a farlo – milioni di connazionali, che hanno votato il centrodestra perché pensavano fosse contro Bruxelles e per la sovranità popolare dell’Italia e degli italiani…
Quindi lungi da noi sostenere Salvini…
Ma la vittoria di ieri è un dato significativo.
Difendere i confini, respingere gli immigrati, avere una posizione chiara sull’immigrazione non può e non deve essere un reato.
Anzi. Dovrebbe essere un dovere.
Né di destra né di sinistra.
Ma un dovere per tutti gli italiani.
Lungimirante, ancora una volta, il commento di Marco Rizzo sulla questione: “Conte e Toninelli tirano un sospiro di sollievo?”
Perché troppe volte si dimentica che all’epoca dei fatti Salvini era sì il Ministro degli Interni, ma del Governo giallo-verde, con Conte Premier e Toninelli Ministro dei Trasporti.
Insomma, i (ex?) grillini, oggi “a sinistra e progressisti”, avevano posizioni assai diverse su questo tema.
Ovviamente rispetto alla sentenza ci sorge un grande dubbio…
Quale?
Rispetto alle questioni fondamentali, in primis guerre, Nato e Russia, da tempo Salvini ha smesso di essere “antisistema”.
Il sistema ieri lo ha salvato?
Comunque due notizie positive (o una presunta tale) è difficile averle…
Se da una parte siamo rimasti soddisfatti da una sentenza “sovrana e popolare”, immediatamente dobbiamo fare i conti con la realtà.
Sempre ieri sera, proprio mentre il Tribunale di Palermo emetteva sentenza di assoluzione, grave attentato terrorista in Germania.
Un folle e vile attentato al mercato di Natale a Magdeburgo.
Un auto, guidata da un terrorista siriano (oppositore di Assad!) si è “sparato” contro la folla.
Almeno 11 morti e 60 feriti.
Anche su questa notizia Marco Rizzo ha tuonato forte: “Qualche giorno fa, dopo la cacciata di Assad in Siria, avevamo spiegato che, purtroppo, in Europa sarebbe arrivata immigrazione di massa e terrorismo”.
Ancora una volta dobbiamo affermare che per fermare guerre, immigrazione, distruzione dello Stato sociale l’unica soluzione è il Sovranismo Popolare.