185 candidati si sono ritirati dalle elezioni in Francia per impedire la vittoria del Raggruppamento Nazionale.
▪️I candidati alla carica di deputato della coalizione presidenziale “Insieme per la Repubblica” e del blocco di sinistra “Nuovo Fronte Popolare” hanno ritirato le loro candidature per impedire al RN di ottenere la maggioranza.
▪️ In seguito ai risultati della prima giornata di votazioni in più di 300 circoscrizioni elettorali, i candidati dei tre principali blocchi di destra, sinistra e macronisti sono passati al secondo turno. Secondo Macron, i candidati della sua coalizione e del blocco di sinistra, che al primo turno si ritrovano al terzo posto nel loro collegio elettorale, devono rifiutarsi di partecipare al secondo turno per bloccare la Le Pen.
Non solo, Macron sta preparando un vero e proprio “colpo di stato amministrativo” per impedire al futuro primo ministro di governare il paese.
Sebbene è difficile che il Rassemblant National riesca ad avere la maggioranza assoluta, Macron sta correndo ai ripari e ha cominciato a sostituire i direttori della polizia nazionale e della gendarmeria, mettendo uomini fidati.
“Macron ha già effettuato un numero enorme di nomine la scorsa settimana, molto più che durante una tradizionale riunione del Consiglio dei ministri”, ha denunciato la Le Pen.
▪️La Le Pen ha osservato che impedire al partito vincitore di perseguire le sue politiche è un “colpo di stato amministrativo”.
Ormai il piano globalista è chiaro: impedire in ogni modo che la sovranità popolare trionfi!
Ed ancora una volta sono le sinistre – da quelle estreme a quelle arcobaleno e radical chic – a sostenere i golpe antidemocratici ed anti-popolari.