Giuliano Castellino
Non hai mollato quando ti hanno vietato di giocare, perché non hai piegato la testa al loro obbligo.
Sei stato un Campione di sport, ma soprattutto di libertà e liberazione.
Hai trionfato contro la tirannia sanitaria, il golpe globale tecno-terapeutico e l’apartheid del Green Pass.
Hai mostrato al mondo che la vaccinazione di massa era solo uno strumento di controllo e un attacco mortale contro popoli e nazione.
Te e la tua gente avere sempre mostrato orgoglio ed identità.
Avete sempre innalzato le bandiere della Serbia.
Non solo.
Anche quella dei fratelli russi e di Vladimir Putin.
Ti sei schierato contro la guerra.
Non hai mai avuto paura del pensiero unico dominante, politicamente corretto e moralmente decadente.
Non hai mollato quando un infortunio sembrava mettere via per sempre la possibilità di vincere l’unica cosa che ti mancava.
Hai mostrato al mondo intero il tuo Cristianesimo, nell’Olimpiade aperta con lo spettacolo indegno andato in scena.
Hai – con fierezza e orgoglio – mostrato la tua Croce, quella che indossi al collo, come faro di luce contro il buio satanista.
Hai mostrato a chiunque, che l’allenamento, la costanza, la determinazione, l’impegno, la testa, possono scalare montagne immense.
Negli anni di Nadal, di Federer, due mandati da Dio in terra ad insegnare tennis ed eleganza.
Hai vinto tutto!
Oggi hai domato e vinto un ragazzo di 16 anni più giovane.
Più forte fisicamente, che vincerà tanto negli anni a venire ma questo appuntamento non potevi mancarlo.
In cima al mondo!
Medaglia d’oro.
Nel tennis.
E nella vita!