NON SENSE E PROVOCAZIONE
Di Alessia Rossini, Amici per l’Italia
Un giorno feci una proposta a Giuliano Castellino, ovvero quello di cantare in coro nelle piazze, la canzone partigiana “Bella ciao”.
Non voleva essere una provocazione per Giuliano, ma una proposta con strategia della comunicazione.
Nel periodo delle manifestazioni estive nelle piazze a Roma e in tutta Italia, erano presenti persone che protestavano contro le restrizioni che gli hanno causato la perdita del lavoro, la chiusura della propria attività, si protestava contro gli obblighi vaccinali, e contro il Green pass.
La stampa classificava tutti i presenti fascisti o estremisti didestra, quando invece a dare direttive naziste era un governo che si classifica democratico o di centro sinistra.
La strategia dei governi atlantisti durante la pandeconomia e tuttora è stata ed è quella di generare confusione nelle persone e conflitti interni, con regolamenti imposti contraddittori e spesso senza senso logico, con lo scopo di deviare l’attenzione su ciò che veramente sta accadendo:
Un attacco al mondo reale ma soprattutto alla sua economia, ma ne parleremo in un altro articolo.
Far cantare una canzone partigiana in una piazza dipinta fascista dove c’erano anche persone effettivamente di destra, avrebbe messo in crisi la stampa usando la sessa logica del governo.
Avrebbe dimostrato che a nessuno interessava esser in piazza in quel momento per il proprio colore politico, ma per mantener i diritti costituzionali violati dall’élite e che il popolo si stava facendo beffa dei loro schemi, un popolo che aveva capito e risposto sarcasticamente con la loro stessa medaglia.
Bisognava e bisogna giocare di strategia.
Non ti vaccini, ti ammali muori!
Quante persone vaccinate sono morte o si sono ammalate?
Preferite la pace o il condizionatore acceso?
Caro Draghi preferire il condizionatore acceso vorrebbe significare avere la fornitura di gas dalla Russia, quindi non inviando armi significherebbe avere la pace e la stabilità economica per il paese e l’intera Europa.
Entrare con la mascherina in un bar per poi togliersela al bancone e rimettersela per uscire.
“Dobbiamo rimanere positivi ed avere speranza”
Nessuno vuole essere positivo ne tantomeno avere Speranza.
La porta dell’inferno al quirinale in un momento in cui la presenza di Dio ci avrebbe alleviati.
Insomma la logica del non senso o del senso opposto di quegli italiani che vogliono l’integrità del proprio paese e psicofisica.
Non aveva e non ha senso fare le manifestazioni, se poi non porti a casa il risultato, peggio ancora se la stampa poi dichiara ilrisultato della partita invertito, è stato praticamente inutile manifestare e demotivante per i cittadini.
Ma allora perché non abbiamo utilizzato i loro mezzi correttamente per portare a casa il risultato?
Quel risultato costantemente capovolto dal mainstream.
E censurato sui social.
Certo censurare ogni singolo canale social o sito privato è stato semplice.
Come è stato semplice diminuire il numero dei presenti in ogni manifestazione avversa.
Come è stato semplice ogni volta capovolgere la realtà.
Una realtà che noi andiamo a cercare nei canali della nostrainformazione, ma chi non la pensa allo stesso modo non andrà mai a cercare perché si fida soltanto della TV e della stampa, senza avere il coraggio la voglia di guardare o cercare altro.
Immaginate se ogni persona presente nelle manifestazioni, avesse utilizzato il proprio telefono collegandolo ai propri canali social facendo delle dirette video, ogni diretta si sarebbe moltiplicata per il numero degli utenti iscritti ai loro canali.
Non voglio fare pubblicità alle multinazionali del web, ma tanto avrete capito di quali canali parlo.
Sapete in numeri cosa significa?
In una piazza con cento mila persone, cento mila dirette si sarebbero moltiplicate per il numero degli iscritti al canale e avrebbero invaso la rete, e l’informazione reale sarebbe arrivataanche a coloro che non cercano il nostro tipo di informazione.
Censurare un gran numero di canali, significa trarre un danno economico per l’azienda, quindi avremmo colpito invece che subire censure.
E se tutte le piazze di Italia avessero fatto simultaneamente la stessa cosa?
Si sa che a guadagnarci durante le manifestazioni, i lockdown, lo Smart Working, le chiusure forzate e gli acquisti online, sono state soltanto le multinazionali del web, decuplicando i guadagni in due anni.
E se realizziamo che per mantener viva la nostra rete privata, dobbiamo pagarne comunque i canoni mensili alle compagnie telefoniche che per la maggiore sono multinazionali anglosassoni e angloamericane.
Noi siamo vittime ormai di una virtualizzazione forzata voluta dalle politiche servitrici dell’alta finanza da ormai oso dire circa 70 anni.
Ma di questo ne parleremo approfonditamente nei prossimi articoli.