di Ramona Castellino
Dopo il Campidoglio, Piazza San Giovanni, Tiburtina e le borgate romane, dopo la prima vittoria ottenuta con la proroga di un anno non ci siamo mai fermati e siamo pronti per scendere nuovamente un piazza!
Secondo i piani del comune, dal 1 novembre si fermeranno oltre 600.000 vetture e un numero imprecisato di ciclomotori.
Gualtieri sta di fatto dichiarando guerra ai romani, ghettizzando ancora di più le periferie, le borgate e tutti quei cittadini che non hanno la possibilità di cambiare la propria auto.
Tutto questo in nome di una folle teoria green e di una falsa emergenza climatica, basti guardare i datti dell’Arpa.
Questo provvedimento è solamente l’ennesimo tentativo di colpire nuovamente e duramente le famiglie romane, i pensionati, i lavoratori già in difficoltà comprimendone ulteriormente le libertà individuali e collettive.
Per questo il 12 ottobre saremo di nuovo in piazza, a Monti Tiburtini, al fianco di tutti i cittadini romani, per una Roma LIBERA, SOVRANA E POPOLARE!
Siamo pronti a questa battaglia e Gualtieri e la sua giunta sappiano che sarà una battaglia di tutti i romani, una lotta per la libertà e per la giustizia sociale, una grande mobilitazione generale e popolare per fermare chi ci vuole ancora più poveri, relegati in recinti, in prigioni a cielo aperto, sorvegliati, ghetizzati.