Ieri in migliaia hanno manifestato a Trento contro la sorveglianza sociale.
Complimenti agli organizzatori che hanno mobilitato il dissenso contro quello che ormai tutti definiamo “sorveglianza sociale”.
Trento sta diventando una prigione a cielo aperto, esprime di città a 15 minuti, città intelligenti e Smart City.
Angelo Di Stefano, portavoce delle Partite Iva e da anni tra i protagonisti delle piazze del dissenso, ha annunciato altre iniziative in altre città.
Condividiamo lo spirito unitario di queste mobilitazioni, così come il tema.
Torino resiste e rinvia il nuovo piano di Città di Davos, Milano e Trento sono ormai un “Grande Fratello”, a novembre sarà Roma la città dove il nuovo piano Ztl aprirà le porte al nuovo progetto globalista.
Ancora una volta chiamiamo all’unità (nella pluralità) il popolo del dissenso, quel popolo che da oltre tre anni si sta opponendo al golpe globale del Great Reset!