No Alla Dittatura Sanitaria,
Né A Quella Ambientalista!
Resistere Alla Transizione Ecologica!
Ben al di là dell’antropocentrismo: i grandi inganni del cambiamento climatico e della transizione ecologica
di Giuliano Castellino e Giuseppe Provenzale.
Appunti di lotta per il popolo del dissenso
Il dilagare dell’ottica antropocentrica ha ormai una storia plurisecolare, inizia con un certo umanesimo, passa attraverso Lutero e prende il volo con il cosiddetto Rinascimento, senza il quale mai gli illuminati del ‘700 avrebbero potuto far dilagare la propria visione del mondo che non prevedeva spazio per Dio, se non come elaborazione della mente umana.
Oggi, però, con un’accelerazione fortissima negli ultimi trenta/quarant’anni, siamo alla rimozione dell’uomo, il trono più alto è occupato dalla Terra.
Pensiero modernista e miti ancestrali si fondono, non a caso il Vaticano ha messo di recente sui propri altari la Pachamama e Bergoglio ha firmato l’enciclica “Laudato sii” violentando san Francesco.
Al di là delle sacrosante motivazioni economiche – la green economy è praticabile solo da chi ha patrimoni paragonabili a quelli di Soros o Bill Gates – scientifiche – scarsissimo l’impatto antropico sul clima e i suoi naturali cambiamenti nei secoli, basta leggere Zichichi – e politico-sociali – hanno mantenuto l’impianto del Green Pass proprio per legarlo ad una sempre incombente emergenza gretina – il problema è squisitamente dottrinale: come è scritto nella Genesi, la natura è stata creata per l’uomo e non viceversa.
Il tanto osannato Cingolani, recentissime le voci che lo vedrebbero confermato anche in un governo a guida Meloni , è un allievo di Malthus , come lo è la stragrande maggioranza dei globalisti di ogni settore, per lui “l’essere umano è un parassita” e “il pianeta è stato progettato (sic) per tre miliardi di persone”, se a questo aggiungiamo (è tutto nella conferenza di qualche anno fa di cui ieri vi abbiamo proposto la visione) che la nanotecnologia è già in grado di poter curare, ma a scelta distruggere, qualsiasi cellula con un campo magnetico applicato alle nanoparticelle intelligenti (ossido di ferro) – scaldare oltre i 50 gradi con un campo magnetico esterno una cellula significa poter uccidere a distanza, basta introdurre la “ruggine” (parole di Cingolani) nel corpo umano – il quadro è completo.
Siamo di fronte a quella “religione” della Terra che ormai passa attraverso un bombardamento pseudoscientifico e buonista quotidiano più che martellante, che, naturalmente, separa nella narrazione tecnologia e ossessione per il clima.
Tutti, a destra e a sinistra, danno per scontato che la cosiddetta transizione ecologica sia un fatto naturale, eppure fino a qualche tempo fa nessuno sapeva cosa fosse, e lo stesso Cingolani si inginocchia letteralmente davanti a Greta.
I più accaniti complottisti vi sembrano meno visionari?
Avete ragione, la stessa idea di transizione verso un mondo senza l’ingombrante presenza dell’uomo parassita, un mondo giunto a divinizzare gli animali e a teorizzare, con Fulco Pratesi, che i cadaveri siano abbandonati agli avvoltoi anziché sepolti o cremati, è stata possibile solo dopo quella morte di Dio che un certo Nietzsche aveva annunciato.
Naturalmente, il sacrosanto rispetto del creato non ha nulla a che vedere con tutto questo, qui si adora madre Terra e si lavora ad una tecnologia già avanzata che, introdotta opportunamente nel nostro corpo, permette a chi ne ha il potere di fare tutto quello che la propria weltanschauung visionaria e ultra verde gli suggerisce.